Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] dai Toscani, invenzione che aveva permesso all'uomo di staccarsi dalla visione empatica dei Greci, aprendogli oltre che di vedute, assurgendolo a "punto più alto, riassuntivo e moderno, di una tradizione che si era espressa nel colore e nella luce ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] per l'età diversa: il vegliardo canuto, l'uomo maturo, il giovane imberbe. Determinante fu, sul pp. 105-117; G. Scarcia, Kūh-e Khwāgè: forme attuali del madhismo iranico, Oriente moderno 53, 1973, pp. 755-764; R.E. Brown, The Birth of the Messiah, New ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] Vanitas, Firenze, coll. R. Longhi; Ritratto di uomo, Berlino, coll. priv.; Giovane in meditazione, Avignone Ottani, Per un caravaggesco toscano: P. Paolini (1603-1681), in Arte antica e moderna, 1963, n. 21, pp. 22-24; M. Zorzi, Le decoraz. pittoriche ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] veneziana: ragazzi pieni di fascino, come il ritratto di Uomo con guanto, che sembra non degnarci neanche di uno sguardo i protestanti, vittorioso ma al tempo stesso pensieroso, come un moderno eroe cattolico.
Nel ritratto di Paolo III con i nipoti ...
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Canova, Antonio
Stella Bottai
L'artista che fa rivivere le sculture della Grecia antica
Vissuto a cavallo fra Settecento e Ottocento, lo scultore Antonio Canova, come molti suoi contemporanei, reputava [...] inviò suo figlio Amore con il compito di far sposare Psiche con l'uomo più brutto e sfortunato del mondo, ma Amore si innamorò della ragazza per farsi ritrarre in sculture e pitture come un eroe moderno, fiero e valoroso.
Ma l'opera più nota che ...
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David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] Francia rivoluzionaria. Nel 1793 David è invitato a commemorare l'uomo politico e suo amico Marat, assassinato nella sua stanza da e non solo, una guida per la Francia e un mito moderno. Da parte sua, Napoleone incarica David di immortalare lui e le ...
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Amman
P. Cuneo
‛Ammān (ebraico Rabbath Ammon; gr. Φιλαδέλϕεια)
Capitale dal 1922 del regno hashemita di Giordania. 'A. è sita nel Wādī 'Ammān, corrispondente a una parte della biblica regione di Moab [...] dal silenzio degli storici. L'abitato attuale è del tutto moderno, perché sviluppatosi nel corso del sec. 20°, a 'asse trasversale; all'interno di essi corre, ad altezza d'uomo, un fregio o paramento ad archetti ciechi oltrepassati, che segue ...
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Hopper, Edward
Bettina Mirabile
Uno stile realista per rappresentare l'America della solitudine
Lo statunitense Edward Hopper ripete nei suoi quadri sempre gli stessi soggetti, tutti ispirati alla città [...] America ritratta da Hopper non ha nulla di eroico né di moderno, protagonista delle sue tele è la solitudine che trapela dai appagare il suo bisogno di stabilità cerca invece l'essenza dell'uomo al di là delle occupazioni quotidiane e la realtà che ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] E. Toller, da Oplà, noi viviamo (celebre la messinscena di E. Piscator) a Uomo massa, e di G. Kaiser (la trilogia Il corallo, Gas I e Gas II ( urlo espressionista), l’uso di ogni più moderno accorgimento scenico (le proiezioni soprattutto) e un ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , caro a Michelangelo e al suo tempo, tra l’Antico e i moderni.
Al di là di un muretto e di un sottile corso d’acqua Iddio in maestà, col braccio e potente destra elevata, in guisa d’uomo che irato maledica i rei e li scacci dalla faccia sua al fuoco ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...