ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] l'unica via per essere coerentemente un "filosofo moderno", mi apparve vero anche al livello della moralità della cospirazione, in Vie nuove, 15 dic. 1966; R. Guttuso, L'uomo dei tempi difficili, in Rinascita, 1º dic. 1967; G. Galasso, Letteratura ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Paolo, e dall'Arteaga la dichiarazione che "nessun dramma moderno e scritto con uguale vaghezza", mentre invece non e neppure 'Acton venne a sapere di essere stato indicato come "uomo pieno di occulte relazioni per eccitare tumulti nei governi, ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] sfavorevolmente la nomina a cardinale vicario di "un uomo notoriamente privo di ogni spirito di italianità" (rapporto e Leone XIII, Roma 1988, pp. 22, 24; L. Fiorani, Modernismo romano, 1900-1922, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, VIII ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] la combattività, lo spirito di rivalsa nei confronti dell'uomo cui ha dedicato la vita. E soprattutto Sabato, domenica nel 1987 con l'interpretazione di uno dei testi sacri del teatro moderno, Aspettando Godot, di S. Beckett, ruolo di Lucky, con M ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] perciò concepito nello stesso tempo; il Ritratto di uomo del Metropolitan Museum of art di New York ( 202, 216 s.; Id., I leonardeschi a Venezia tra anticlassicismo e "maniera moderna", in Leonardo & Venezia (catal., Venezia), Milano 1992, pp. 123 ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] di Giulio Scarli, avvocato affermato ma anche uomo sensibile al decoro non solo materiale della famiglia che comprende, tra l'altro i testi La luce nella Divina Commedia, Il teatro moderno e le commemorazioni di É. Zola e G. Verdi; ai quali sono da ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] più fra le miserie che fra le felicità ondeggi l'uomo in questo sì naufragante commune Egeo della vita mortale. Non concedasi fra gli antichi più celebri un luogo eccellente ad un moderno, che illustra il nostro secolo con l'esercizio d'una pronta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] nasce intorno alla natura dell’attività finanziaria dello Stato moderno.
La scuola economica si richiama all’autorità di Maffeo , si tratta di una norma di giustizia intergenerazionale.
L’uomo di governo
Il 23 maggio 1948 De Gasperi forma il suo ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] Il vero maestro dal quale apprese "quei mezzi […] che traggon l'uomo dal sepolcro e lo serbano in vita" fu però Gregorio Redi, carriera di traduttore dei Salmi e di classici greco-latini e moderni (Orazio e l'Odissea ma anche, nel 1726, l'Andromaca ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] la Controriforma cattolica aveva trasmesso al Mezzogiorno moderno, in particolare grazie all’attivismo devozionale beatificazione di padre Pio da Pietrelcina. Egli stesso, ormai, uomo della sofferenza, malatissimo vicario di Cristo, papa Wojtyła elevò ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...