FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] il già inventato, si servono di inutili fantasie. Il mondo della cultura, antico e moderno, offre di sé un quadro desolante. Di certo c'è solo l'"ingegno" dell'uomo, che Dio, tra le molte apparenze, ha messo nel mondo; e per il F., innanzitutto ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] Una sola cosa corre di lui ed è che sia uomo di fazione..., il che quando fosse vero potrebbe sperarsene , Il nostro imminente Risorgimento, Torino 1935, p. 254; E. Stumpo, Finanza e Stato moderno nel Piemonte del Seicento, Roma 1979, pp. 179, 217. ...
Leggi Tutto
CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] e paradossale è l'affermazione che Gesù si incarnò nell'uomo perché "havendo ello più di lei [Eva] fallito, pensa che il De bello Mussiano sia stato una delle fonti di un romanzo moderno, Falco della Rupe, di G. B. Bazzoni (Città di Castello 1906 ...
Leggi Tutto
PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] , coll. 1844-1846; A. Quattrocchi, Storia dell’Accademia filarmonica romana, Roma 1991, pp. 183-251; R. Zanetti, M. P. musicista moderno “con juicio”, in Gli anniversari musicali del 1997, a cura di P. Pedarra - P. Santi, Milano 1997, pp. 579-607; R ...
Leggi Tutto
PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] sostenere il diritto dei deboli. … L’uomo malvagio ha per collaboratore fatale l’uomo derelitto, spinto alla disperazione» (pp. volta, senza infingimenti, semplicemente dal vero della nuova età moderna.
Morì sulle scale di casa propria, colpito da una ...
Leggi Tutto
DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] dello stile, sempre molto sostenuto, ancorché al gusto moderno possa qua e là apparire lezioso, decretarono il parte dei Venticinque tansadori), mentre si consolidava la sua fama come uomo di lettere e studioso di scienze. Si spiega forse in tal modo ...
Leggi Tutto
FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] europei e in cui era valorizzata l'iniziativa dello Stato moderno e il "diritto all'istruzione pubblica". In ambito filosofico fondamentali: il confronto con le varie scienze dell'uomo e sociali, il richiamo alla scientificità del discorso ...
Leggi Tutto
DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] maggior merito: di rinnovare l'araldica italiana introducendo la critica moderna in quel campo, fu la Genesi e storia del figli: Perla (n. 1891), Araldo (n. 1892), che sarà un noto uomo politico, e Gemma (n. 1894).
Nel 1894 a Bari aveva pubblicato L' ...
Leggi Tutto
DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] di ricerca potrebbe costituire una delle basi storiche del moderno concetto di antibiosi: ci si riferisce a Vernichtung von stretto (Contributo allo studio dell'infezione malarica sperimentale nell'uomo e negli animali, in Riforma med., II [1891 ...
Leggi Tutto
COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] a mezzo di stampa dal C., con spirito di moderno imprenditore, ben oltre i confini della Repubblica veneta, organizzatore, il C. fu anche, sappiamo dalle fonti, uomo colto e appassionato ricercatore, studioso egli stesso dei problemi tecnici ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...