AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] da cui ha preso le mosse il moderno filone di ricerca sull'epilessia sperimentale che 42; Ricerche sulla secrezione spermatica. Nota V. Osservazioni sulla secrezione spermatica dell'uomo, in Rend. dell'Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze fis. ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] dialogo con le grandi correnti del pensiero moderno, il neopositivismo, l'esistenzialismo, la fenomenologia la ripresa di contatto con il marxismo, ripresa di cui l'opera L'uomo copernicano (Milano 1950) è il documento più saliente.
Se l'idea di ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] , 1942) nei confronti dell’opera di Cézanne, come è evidente nel Ritratto di uomo seduto. Mattia Moreni (1942, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna), un’ascendenza ribadita anche nella presentazione della sua personale alla galleria La Bussola di ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] altri motivi con il Polin, che egli giudica "uomo ingiustissimo e ingratissimo", abbandonò la flotta turca, chiedendo Bargeo; né è possibile ravvisare ironia, come invece vorrebbe un moderno commentatore, in una lettera da lui inviata a L. Scalabrino ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] di colpa, il deviare cioè da quella diligenza normale che un uomo medio usa in quelle circostanze di tempo e di ambiente, nelle in altri molti. Quanto questa intuizione si riveli moderna e illuminante per oltrepassare la sistematica dei diritti ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] d'agire reazionari", un'incomprensione radicale del "senso tutto moderno dei partiti" e l'incapacità di cogliere "l'importanza " e del "magico", il demiurgo "inventa" la felicità dell'uomo, lo rende sovrano di se stesso e gli offre un'immagine ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] e dell'opposizione al B., ritenuto da molti uomo "satis parve conditionis" e che altri temevano perché 76, 78 s., 85-89, 92 s., 99-103; N. Valeri, Le origini dello stato moderno initalia, in Storia d'Italia, I, Torino 1959, pp. 629, 630 s., 634-637; ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] le sue doti di giurista, le debolezze dell'uomo furono oggetto di critiche e di scherni da parte 1940, pp. 71 s.; M. Roberti, Milano capitale napoleonica. La formazione di uno stato moderno, 1796-1814, Milano 1946-47, I, pp. 35, 53, 82 n. 3, 129 ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] prevalenti istanze sociali, si configura come perenne omaggio all'uomo.
Il C. morì a Roma il 28 marzo disegni e uno scritto su "La rotta del Po", Roma 1951; Avventura della pittura moderna. "Astratto o figurativo", in Ulisse, VII (1959), pp. 9-11. Per ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] , più leggero nella forma se non nella sostanza, moderno, vario negli interessi, destinato perciò a grande successo 461, 665, 667,672; VIII (1930), pp. 629, 656, 659 s.; Uomo allegro... Yorick, a cura di M. Ferrigni, Roma 1930;L. Lodi, Giornalisti, ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...