DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] religione in Francia e a quelli della genesì dello Stato moderno. Andava così elaborando il densissimo volume su Propaganda e cui il D. vedeva culminare la delusa esperienza politica dell'uomo di Stato e diplomatico fiorentino. L'aspetto, ad ogni ...
Leggi Tutto
LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] 540; Contributo clinico allo studio della endocardite cronica nei bovini, in Il Moderno Zooiatro, s. 3, I [1907], pp. 601-611; Contributo alla le brucellosi quali possibili malattie trasmissibili all'uomo (Il contributo che la medicina veterinaria ha ...
Leggi Tutto
PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] a Mergellina in casa del personaggio Pansuti, mostrava un uomo retto molto preso dal lavoro di magistrato, ma -206; G. Galasso, Il Regno di Napoli. Società e cultura del Mezzogiorno moderno, Torino 2011, ad ind.; F.F. Gallo, La congiura di Macchia. ...
Leggi Tutto
GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] 1599 per eleggere al suo posto un "uomo sicuro". Invece Clemente VIII impose ai capitolari .; Id., Presenza francescana in Calabria in età moderna (secoli XVI-XVIII), in Ordini religiosi e società nel Mezzogiorno moderno, I, a cura di B. Pellegrino ...
Leggi Tutto
CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] sa di avere le sue radici nella vita interiore dell'uomo e nei suoi più profondi bisogni.
Questa autonomia della religione, nel rispetto della scienza, legittima le istanze del modernismo; in numerosi articoli, tra i quali occorre ricordare La nuova ...
Leggi Tutto
LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] la traduzione di Melon e la seconda edizione di Dell'uomo naturale, il L. pubblicò nel 1779 una Raccolta di della ragione, dall'illuminismo all'idealismo, in Id., Formalismo medievale e moderno, Napoli 1990, pp. 50-52; E. Chiosi, L'evangelo della ...
Leggi Tutto
FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] in Italia, Bergamo 1974; La collezione vaticana d'arte religiosa moderna, con V. Mariani e G. Mascherpa, Milano 1974; Vaticano 1976; Chi è Gesù, Roma 1977; La Passione narrata per un uomo nuovo, Napoli 1977; Il dokita C. Maino e i suoi fratelli di ...
Leggi Tutto
PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] e di critica.
Patroni Griffi «adottando un linguaggio moderno e solido, entrò di diritto tra i più di Fatma, regia di V. Caprioli (episodio I cuori infranti, 1963); L’uomo che ride, regia di S. Corbucci (1965); La strega bruciata viva, regia di ...
Leggi Tutto
CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] si trasformò in un esemplare attor giovane di gusto moderno, raffinato e sensibile e privo di affettazione, Praga: "Egli la disse da attore provetto, non solo, ma da uomo intelligente e seppe, persino, evitare il pericolo grave di apparir monotono, ...
Leggi Tutto
CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] organizzata - anche sotto il profilo di un più efficiente e moderno servizio di tipografia e incisoria -, poté disporre di una più la sua laboriosa e feconda attività in questo campo. Uomo particolarmente volitivo e laborioso, fu sorretto da un ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...