Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] de finesse. Non dunque la ragione è la via che conduce l'uomo a superare la propria miseria: anzi, proprio la ragione lo fa è da considerare uno dei predecessori immediati del moderno calcolo infinitesimale: mentre B. Cavalieri sviluppa il metodo ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] corrispondenza e le testimonianze indirette ce lo rivelano come uomo sensibile, dotato di una grande fede religiosa, di il concetto di funzioni ''arbitrarie'', molto vicine al concetto moderno di mappa. La generalità e l'arbitrarietà che i matematici ...
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Scienziato e scrittore russo (Denisovka, Archangel´sk, 1711 - Pietroburgo 1765). Uomo di vasta cultura e di spirito genialmente enciclopedico è, a ragione, considerato il più grande scienziato russo della [...] nell'università di Pietroburgo, di cui assunse la direzione nel 1760. Fondò (1748) il primo grande laboratorio scientifico moderno della Russia e una fabbrica di vetri colorati che diresse per vari anni, realizzando manufatti di particolare valore ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] uno sviluppo tale da minimizzare l'impatto ambientale della moderna civiltà senza tuttavia penalizzarne i ritmi di crescita, superficie di nichel. Questi due fatti dimostravano che l'uomo era capace di ottenere molecole di dimensione nanoscopica, e ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] l'esperienza dell'O r a significa per l'uomo qualcosa di particolare, qualcosa di essenzialmente differente dal . La sua vita e il suo tempo, Milano 1949).
Frank, Ph., Modern science and his philosophy, Cambridge, Mass., 1949 (tr. it.: La scienza ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] Né le cose di questo mondo possono essere conosciute, né l'uomo può comprendere gli usi del corpo e delle cose se non tracciato una chiara delimitazione tra la dinamica (intesa nel senso moderno di scienza che mette in relazione le forze con la massa ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] pensiero di Galilei, Sagredo, che rappresenta l'uomo di mentalità aperta, e infine l'aristotelico Simplicio stessa sia prima sia dopo l'urto, un principio equivalente alla moderna nozione di conservazione della quantità di moto in tutti i fenomeni di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] inoltre, gli Stati Uniti portarono per la prima volta l'uomo sulla Luna.
Nei primi anni Settanta, con la crisi valori di fedeltà e sacrificio sui quali si basava lo Stato moderno, aprendo la strada al socialismo e persino all'anarchia. Per ...
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Meteorologia
GGiorgio Fea e Maurizio Fea
di Giorgio Fea e Maurizio Fea
Meteorologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Nubi e idrometeore. a) Il vapor d'acqua nell'atmosfera. b) I nuclei di condensazione. [...] primi, quanto più l'assistenza meteorologica si specializza a seconda dei diversi settori di attività dell'uomo. Quest'ultimo aspetto rispecchia il moderno orientamento di ‛analizzare' le ricerche verso i campi di applicazione pratica, onde averne un ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] collocato in una camera oscura molto buia, e un uomo che osserva l'immagine RST sulla retina; sono visibili ma il suo trattato sull'arcobaleno fu pubblicato solo in epoca moderna. La spiegazione di Descartes si articola in modo notevolmente metodico ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...