TENG HSIAO-P'ING
Lionello Lanciotti
(Deng Xiaoping)
(App. IV, III, p. 611)
Uomo politico cinese. È stato l'artefice di quella che dal suo nome è stata definita ''l'era di Deng'', successiva alla scomparsa [...] e al 3° plenum del Comitato centrale del Partito comunista cinese fu annunciato l'avvio della costruzione di un moderno socialismo indirizzato a uno sviluppo economico aperto. Nel giugno 1981 il 6° plenum del partito riconosceva apertamente meriti e ...
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HO CHI MINH (App. III, 1, p. 815)
MINH Uomo politico vietnamita, morto ad Hanoi il 3 settembre 1969. Nel corso della sua esistenza di rivoluzionario - dal villaggio natale di Kim Lien (distretto di Nan [...] fu un teorico marxista, ma certo un politico in grado di esaltare il suo popolo, fra i maggiori esponenti del moderno nazionalismo rivoluzionario asiatico.
Bibl.: Current biography, XXVII, n. 9, ott. 1966, pp. 8-11; J. Lacouture, Ho Chi Minh, Milano ...
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ZAGHLŪL SA'D
Ettore Rossi
. Uomo politico egiziano, nato verso il 1860 nella provincia di Gharbiyyah in Egitto. Ricevette la sua istruzione nelle scuole locali di tradizione religiosa e studiò anche [...] in Egitto; la vedova, Ṣafiyyeh Hānim, è denominata "Madre degli Egiziani)"; la sua casa al Cairo è diventata la "Casa della nazione" (bait al-ummah).
Bibl.: B. G. Gaulis, Le nationalisme égyptien, Parigi 1928; ORiente Moderno, I-VII (1921-27). ...
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VISENTINI, Bruno
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Treviso il 1° agosto 1914, morto a Roma il 13 febbraio 1995. Laureatosi in giurisprudenza, ottenne la libera docenza di Diritto commerciale e intraprese [...] più importante della vicenda politica di V. è legato al tentativo d'introdurre in Italia un sistema fiscale più moderno e più vicino a quello degli altri paesi europei. In questa direzione introdusse, alla metà degli anni Settanta, il principio ...
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GRAZIADEI, Antonio, conte
Anna Maria Ratti
Uomo politico ed economista, nato a Imola il 6 gennaio 1873, morto a Nervi il 10 febbraio 1953, deputato (1910-26) prima socialista e, dopo il congresso di [...] alla luce dei fatti i varî orientamenti teorici e cercando di instaurare un colloquio tra il socialismo e le altre correnti del pensiero moderno e di costruire una teoria del capitalismo. La mancanza di senso filosofico fu però il suo limite e la sua ...
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SHEKĪB, Arslān
Ettore Rossi
Letterato e uomo politico arabo, nato il 25 dicembre 1869 nel Shūf (Libano), morto a Beirut il 9 dicembre 1946. Fu deputato al parlamento ottomano nel 1913, collaborò con [...] (Storia delle spedizioni arabe in Francia, Svizzera, Italia e isole del Mediterraneo), Cairo 1934.
Bibl.: E. Lévi-Provençal, L'Emir Shakib Arslan, in Cahiers de l'Orient contemporain, IX-X, 1°-2° trim. 1947; Oriente Moderno, I-XXVI, 1921-46. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] nobiliari più influenti dell'Urbe fino agli inizi dell'Evo moderno.
Lotario ricevette la prima educazione a Roma e in degli uomini, che è inferiore a Dio ma superiore all'uomo. Profondamente compenetrato della dignità e della responsabilità del suo ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] politica di settori residui non pienamente raggiunti dalla moderna società industriale epperò condannati a uno stato di ; il passaggio della presidenza del Reich al grandammiraglio Dönitz (uomo fedele al regime, ma di scarso rilievo politico) e del ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] vicino a Molinos era anche P.M. Petrucci. L'uomo, per Molinos, doveva abbandonarsi totalmente a Dio, lasciare bilancio militare dello Stato della Chiesa e nepotismo nel primo evo moderno, in Miscellanea in onore di monsignor Martino Giusti, II, Città ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Cosa'. Per dirla con le parole del titolo di una delle sue prime opere, l'‛uomo non è solo' (Man is not alone), e l'anima sensibile può - come ci censimento degli Ebrei; se il sistema bancario moderno debba considerarsi in contrasto con il divieto di ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...