UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] anni Settanta ha composto fra l'altro l'opera teatrale L'uomo estraneo (1977). Bozay, allievo di Szelenyi e Farkas, ha I. Vantus, 15 lieder di R. Dalos.
Bibl.: I. Fabian, Modern Hungarian music, in The Musical Quarterly, 1965; P. Dickinson, Some ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] fine di un'epoca, dall'altro l'iniziativa di un intraprendente uomo di cultura, L. Miller, che fondò la Dolmen Press, dramatic movement in Ulster from 1902 to the present day, Dublino 1972; Modern Irish drama, a cura di R. Hogan, 4 voll., ivi 1975; ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] J. Daisne (De man die zijn haar kort liet knippen, "L'uomo dalla testa rasata", 1948) e di H. Lampo. Dopo la seconda der Swaelman quella dei Trois Tilleuls, V. Bourgeois la città moderna di Berchem-Sainte-Agathe. Di opere monumentali non si può ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] naturale (6.200 milioni di m3 nel 1972), trasportato con una moderna rete di gasdotti dai giacimenti di Comodoro Rivadavia, di Plaza Huincul contemporanea e continue contrapposizioni delle forze primitive dell'uomo - nel che entra un bel po' della ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] ) e H. Schmalix. Oberhuber è il trasformatore, l'uomo positivo dell'avanguardia, tra l'altro, insomma il principale Kowalski e M. Szyszkowitz, una nuova stagione del linguaggio moderno. Negli anni Settanta si approfondisce il collegamento con la ...
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(X, p. 55; App. I, p. 409; II, I, p. 573; III, I, p. 361; IV, I, p. 420)
Ripartizione amministrativa. − Il riordinamento amministrativo del 1980 ha ridotto le 25 province precedenti a 12 regioni e un'area [...] di segnare la fine del processo di involuzione e decadenza dell'architettura moderna in C. e di aprire un periodo di ricerca (1982-90 alla ricerca costante di un'urbanistica più a misura d'uomo, in forma vernacolare e organica, senza trascurare la ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] interessante diario pubblicato alla fine del 1945 (Un uomo, un partigiano). Nella sua fortunata Storia della Luoghi, formazioni, protagonisti, Torino 2001.
I.F.W. Beckett, Modern insurgencies and counter-insurgencies, London 2001.
S. Peli, La ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] rispettivamente collina orientale o di Marinella, dal nome del moderno borgo di pescatori, sulla costa a sud-est che possiamo considerare la prima struttura antisismica applicata intenzionalmente dall'uomo, la colonna a rocchi. Il tempio C prova che ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] soprattutto di v. García Calderón nel 1959, la grande generazione modernista giungeva alla fine. Sopravvive ancora A. Hidalgo, l'ex futurista da scolari entusiasti, rappresenta la rivendicazione dell'uomo autoctono, l'affermazione dei suoi valori, l ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] giugno 1945) sul nome di Ferruccio Parri, uomo che, per essere stato comandante generale delle o meno ispirate agli ideali del Partito d'Azione sono da ricordare: Lo stato moderno di Milano (diretto da M. Paggi e G. Baldacci); La nuova Europa di ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...