FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Prés (circa 1010) e di Saint-Benoit-sur-Loire. Tutto ciò è più che primitivo, insignificante nel rilievo, mille volte più lontano dalla vita che non le più povere opere dell'uomo preistorico. Il monumento più curioso è il sepolcro d'Isarn, abate di S ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] un sentimento favoloso della natura, dell’inedito, del primitivo, che è quasi evasione da essa. Altri scrittori vagheggiata e resa magica dalla memoria, brulicante di misteriosi legami fra l’uomo la natura le cose, tutta flussi e riflussi tra l’oggi e ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] il detto di Hobbes, ebbe a dire solennemente: homo homini deus. L'uomo sociale, che la sua socialità dispiega nello stato, è vicino a Dio ritenendo che nella distinzione debba essere tenuto fermo il primitivo criterio, diciamo che lo stato è sempre e ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] . it. dall'originale inglese del 1970); D. S. Halacy jr., L'uomo e la memoria, ivi 1973 (trad. it. dall'originale inglese del 1970); eversione, i lembi palliali avrebbero lasciato la loro primitiva posizione dorsale per ribaltarsi verso l'esterno, ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] chiaramente separati sotto i nomi di "storia naturale o fisica dell'uomo" (cfr. J. Prichard, Researches into the physical history of dal complesso si ha un'impressione di condizioni più primitive che non fossero indubbiamente quelle dei Germani di ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] un passo decisivo verso l'Europa, si differenziava dalle tribù primitive e barbariche al di qua e al di là degli spiriti; lo spirito della foresta è ritenuto buono e modesto: somiglia all'uomo, ma non ha ombra e ha il sangue azzurro; assume anche la ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ) ha premiato la statura di un singolare scrittore e uomo di teatro, la cui intraprendenza inventiva e formale costituisce un 1992) individuò nella cultura del Sud, eterodossa e semi-primitiva, il centro focale del suo percorso narrativo. A questa ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] sottomissione.
L'età media del matrimonio è di 20-27 anni per l'uomo, di 16-20 anni per la donna. L'uso vuole ch'esso nei modelli cinesi - un'eleganza raffinata e al tempo stesso primitiva. In genere, le migliori sculture di questo periodo si possono ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] prima.
Un carattere comune a tutti i sistemi astronomici primitivi è dato dalla distinzione netta, assoluta, tra il cielo astri è prova di uno spirito pensante, che l'uomo deve ricercare per giungere alla conoscenza delle gerarchie creatrici che ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] e lunga, coltelli e asce di forma quasi primitiva. Sebbene anche per il periodo geometrico nessuna traccia di i movimenti delle membra e senza diminuire la forza e l'agilità dell'uomo d'arme. La riforma incominciò sugli ultimi del sec. XIII. I ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...