Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] si ricava essenzialmente un grafo GERT ridotto, equivalente al primitivo nel senso che ne conserva la probabilità di realizzo connessioni sia di tipo macchina-macchina, sia di tipo uomo-macchina. In tali r. è possibile trasferire informazioni sia ...
Leggi Tutto
stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] (papillomi, adenomi ecc.) e quelli metastatici (da esofago, surrenale sinistra, milza, mammella ecc.); più frequente il cancro primitivo (adenocarcinoma, scirro, cancro solido ecc.). È più colpito il sesso maschile nell’età adulta (4° e 5° decennio ...
Leggi Tutto
Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] dell’area centrale, che ha più spiccate capacità percettive. Nell’Uomo e in alcuni Primati a quest’area corrisponde la fovea centralis. visiva. Il distacco può essere primitivo o secondario. La forma primitiva, che colpisce prevalentemente i soggetti ...
Leggi Tutto
Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza cavità interne del corpo degli organismi animali e vegetali pluricellulari. Il tessuto epiteliale è quello che più d’ogni altro conserva i caratteri [...] di un tessuto primitivo.
Anatomia
L’e. è costituito da cellule di forma regolare addossate tra loro con scarsa sostanza (cellule pseudosensoriali o cellule di senso secondarie). Nell’uomo sono cellule di senso primarie quelle della mucosa olfattiva ...
Leggi Tutto
Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] quale successivamente può essere eluito con barite (da ciò il suo primitivo nome di fattore dell’eluato).
La carenza di p. è causa ferro-resistente. Ciò fa ritenere che il p. sia anche per l’uomo un fattore indispensabile e si valuta a 1-2 mg il suo ...
Leggi Tutto
(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] evidenziatesi dopo molti anni dall'asportazione del tumore primitivo (di solito un cancro del colon). Sono può scegliere di volta in volta: dal normale al patologico, donna o uomo, bambino o adulto, magro o grasso ecc., mentre ogni atto può ...
Leggi Tutto
PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] a cultura tribale e quelli industrializzati è dovuta al fatto che il primitivo non sente la "voce della coscienza", e il rapporto con la , "un nuovo modo di concettualizzare i problemi dell'uomo", come dice P. Watzlawick, una prospettiva diversa da ...
Leggi Tutto
Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] di Burkitt, linfoma immunoblastico, linfoma cerebrale primitivo, infezione da Mycobacterium avium o da almeno con il tipo di metodologia messo in atto in animali e nell'uomo. Tuttavia, nel corso del 1999, l'idea di un approccio vaccinale ha ...
Leggi Tutto
VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
*
Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] dimostrare in maniera definitiva, che l'innesto nella pelle dell'uomo di una piccolissima quantità della linfa contenuta nelle vescicole, lo stato d'immunità.
Il termine di vaccinazione dal primitivo uso come mezzo di prevenienza del vaiuolo, è stato ...
Leggi Tutto
Fisiologia. - Lo sviluppo della microdissezione per mezzo del micromanipolatore e dell'ultracentrifuga, associatamente al progresso della citochimica e dell'enzimologia, hanno trasformato la fisiologia [...] attenzione per le sue affinità con l'epatite umana. Nell'uomo, l'epatite da virus della mononucleosi infettiva ha assunto una ricevuto contributi recenti di notevole peso, è il cancro primitivo del fegato, in particolare nella sua forma associata alla ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...