Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] d'insorgenza del carcinoma epatocellulare, un tumore primitivo del fegato. Nei soggetti che superano l' infrequente. HDV può provocare coinfezione e superinfezione, oltre che nell'uomo, anche nelle scimmie antropomorfe.
Il virus dell'epatite E (HEV ...
Leggi Tutto
Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] IgA, che è la forma più frequente delle immunodeficienze primitive, trasmessa come carattere autosomico dominante o recessivo e dovuta sano. Ciò è documentato sia in modelli animali sia nell'uomo: per es. le madri che sono affette da alcune malattie ...
Leggi Tutto
Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] dei corpi vertebrali nel topo e probabilmente anche nell'uomo. Per quanto riguarda i fattori ambientali, sappiamo che in congenito) a causa di una dilatazione dei canali linfatici primitivi o per un'ipoplasia congenita dei vasi linfatici. Nel ...
Leggi Tutto
Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] 1982). Si tratta, probabilmente, del primo gesto creativo che l'uomo abbia fatto e di cui ci sia giunta traccia. In culture Cotton Otho B VI), il gesto suddetto mantenne il primitivo significato di adlocutio. La questione è interessante se si ...
Leggi Tutto
Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] emerse da parte dei Vertebrati. Le strutture polmonari dei primitivi Pesci ossei rimasero tali nei loro discendenti d'acqua III tipo, o brush cells, sulla cui esistenza nell'uomo non esiste un completo accordo, avrebbero una funzione più articolata ...
Leggi Tutto
Autoimmunità
Benvenuto Pernis
La funzione del sistema immunitario è quella di individuare le macromolecole estranee all'organismo e di attivare le difese idonee a eliminare sia queste, sia gli 'invasori' [...] . Più recentemente è stato dimostrato che, nell'uomo, una sindrome autoimmunitaria multipla, caratterizzata da una immunoglobulinica leggera diversa da quella impiegata nel primitivo recettore autoreattivo. Il midollo osseo produce così ...
Leggi Tutto
Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] difetto intrinseco dell’ovaio, irreversibile (difetto primitivo ovarico, menopausa precoce, ovaio resistente), si per procurare danni diretti o indiretti agli arnesi essenziali per un uomo, come quelli usati per la caccia e la pesca.
Come l ...
Leggi Tutto
Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] immersione completa di cui testimonia il primitivo rito del battesimo, hanno generalmente mantenuto Lo spazio intimo della sala da bagno, in Il progetto domestico. La casa dell'uomo. Archetipi e prototipi, a cura di G. Teyssot, 1° vol., Saggi, Milano ...
Leggi Tutto
Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] una credenza popolare, propria di uno stadio primitivo della società, pericolosa perché abbassa il livello l'acqua così trattata sia priva di pericoli di contagio per l'uomo da parte di agenti patogeni sopravvissuti. Anche per quanto riguarda le ...
Leggi Tutto
MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] , III (1873), pp. 149 s.; Di un cancro primitivo del polmone a cellule cilindriche con riproduzione nel cervello e nell introdotto nel cavo peritoneale degli uccelli, e quelle del sangue dell'uomo nell'infezione malarica, in Bull. della R. Acc. medica ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...