Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] e con dovizia di documenti quanto debbono a questo uomo politico le città della costa, quali Agrigento, Gela, principale, com'è, per esempio, il caso di Sofiana, nel nucleo primitivo di essa s'inserisce, nei primi anni dell'Impero, se non anche ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] tipo si trovano in diverse civiltà nel loro stadio primitivo o arcaico.
1. Egitto. - Nell'Egitto predinastico quale il materiale è stato raggruppato è tematico. I - vita dell'uomo (in particolare: battaglie, cacce, sponsali); II - cicli mitologici; ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] , secondo l’eredità di Burckhardt, valutano l’imperatore come uomo di potere, che desidera utilizzare il cristianesimo in primo luogo dottrina cristiana. Altre testimonianze di questo monoteismo primitivo, indefinito e forse di matrice neoplatonica, ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] , può essere così interpretata: "il sole o fuoco o amore mistico è il mediatore tra l'uomo soggetto alle passioni (R) e la Notte (C, luna) o unità primitiva. Con l'azione della volontà rafforzata dalla grazia, l'amore umano (cuore) è trasmutato in ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] socialmente condizionati, e psicologi, i quali, sulle orme di Freud, credono in un istinto aggressivo innato nell'uomo, ereditato dai suoi antenati primitivi e, prima ancora, dai suoi antenati animali. La disputa tra le due scuole non ha alcun senso ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] la sua fiducia nella Provvidenza divina, che indicava all’uomo percorsi di salvezza nella storia, e il rispetto per la tuttavia, come progressiva corruzione dello spirito evangelico e primitivo del cristianesimo dei primi secoli. Uno spirito fatto ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] tradizione è che né la Scrittura né il giudaismo primitivo ma il costume generale costituisce la vera norma della Per dirla con le parole del titolo di una delle sue prime opere, l'‛uomo non è solo' (Man is not alone), e l'anima sensibile può - ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] guanti, selle, cappelli e cloches, quanto come sarti da uomo e da donna" nell'attesa di organizzarsi in corporazioni: tecnica è nata con i primi utensili, ma nemmeno il più primitivo degli strumenti rappresenta la sua soglia d'origine poiché l'uso ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] condotta e della sua fede integerrima: si trattava di un uomo sommamente insigne per il modo in cui nei tempi passati , cit. in H. Rahner, Chiesa e struttura politica nel cristianesimo primitivo, Milano 1970, p. 76.
2 Sulla vicenda del vescovo Ossio ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] restava che afferrarlo. Narodnik, populista, non era del resto l'uomo del popolo, vale a dire il contadino russo, la cui arretratezza, ma non a quella assoluta e immobile del mondo primitivo, bensì a quella relativa e mobile del mondo moderno. ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...