Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] delle prime scoperte sembrava suggerire che H. erectus (ancora chiamato Pithecanthropus) fosse una particolare espressione asiatica di uomoprimitivo; poi, le nuove scoperte africane cominciarono a modificare questo punto di vista, e iniziò a farsi ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] risorse e il modo di utilizzarle, la natura dei problemi da affrontare, il centro degli interessi: mentre per l'uomoprimitivo quest'ultimo era rappresentato dal territorio come area vitale per la sua sussistenza - e quindi da difendere, analogamente ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] , F., Sohar. Culture and society in an Omani town, Baltimore-London 1983.
Boas, F., The mind of primitive man, New York 1911 (tr. it.: L'uomoprimitivo, Bari 1972).
Bonner, J., The evolution of culture in animals, Princeton 1980 (tr. it.: La cultura ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] , 1993).
Un aspetto interessante nell'indagine sul DNA antico di origine umana riguarda lo studio delle malattie dell'uomoprimitivo nel tentativo di determinare se queste possano aver causato l'estinzione di popolazioni o la migrazione forzata dalle ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] hanno specificità biologica.
Profilo storico
di Giovanni Chieffi
1.
Antichità e Medioevo
È molto probabile che all'uomoprimitivo fosse poco chiara la distinzione tra mondo inorganico, non vivente, e mondo degli organismi viventi. Egli considerava ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] 8. Il problema della rettangolarità nella speciazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
a) Concetti di specie e speciazione
L'uomoprimitivo creò, senza rendersene conto, il concetto di specie quando ravvisò l'esistenza in natura di differenti tipi di ...
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Virus
Giovanni Rezza
Il termine 'virus' proviene dal latino e significa 'veleno'. I virus sono formazioni biologiche elementari, le più piccole e semplici strutture biologiche presenti in natura, alle [...] nascita delle prime civiltà. Al contrario, i virus non costituirono, probabilmente, un grande problema per l'uomoprimitivo, in particolare nel Paleolitico, quando gli Ominidi cacciatori-raccoglitori vivevano in piccoli gruppi, isolati gli uni dagli ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] si è arrestato il degenerato). Ma il confronto (fisiognomico, antropometrico) non era istituito solo sul piano diacronico, con l'uomoprimitivo e i suoi antenati scimmieschi, ma anche su quello sincronico, con i soggetti appartenenti alle varie razze ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] natura.
4. L'applicazione dell'ecologia e i suoi limiti
a) Riluttanza nell'accettare la guida dell'ecologia
L'uomoprimitivo, come abbiamo detto, fu spesso un diretto, acuto osservatore e interprete dei processi ecologici; i suoi successori (pastori ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...