Giornalista e commediografo (Corigliano Calabro 1895 - Roma 1970); fu redattore e critico teatrale di varî quotidiani, fra cui Il popolo di Roma, regista e organizzatore di compagnie di prosa; svolse anche, [...] dopo la Liberazione, attività politica, e fu deputato all'Assemblea costituente per l'"Uomoqualunque", dal quale poi si distaccò. Fra le sue numerose commedie brillanti e sentimentali, spesso imperniate su inquieti personaggi femminili, si ricordano ...
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Movimento politico promosso dal commediografo e pubblicista G. Giannini attraverso il giornale L’uomoqualunque (1944) e il libro La folla (1946) (➔ Uomoqualunque, L’). ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] , quando, in seguito alle vergognose vicende legate all’omicidio dei fratelli Chionna, le elezioni comunali premiano la lista dell’UomoQualunque e il PSIUP non riesce a portare alla vittoria il suo candidato T. per la Costituente. È questa una fase ...
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Poeta turco (Çeltek, Tokat, 1917 - Ankara 1997), descrisse con linguaggio semplice le bellezze delle terre anatoliche e l'umanità dei loro abitanti. Tra le sue opere, oltre ad Atatürk Kurtuluş SavaŞinda [...] (1952), sulla figura di Atatürk durante la guerra di indipendenza, ricordiamo Adamin biri (1946) e Bütün siirleri (1982;trad. it. Un uomoqualunque:poesie scelte, 1986), una selezione dei suoi componimenti migliori. ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] 128 deputati, una ottantina erano di destra (liberali, qualunquisti, monarchici e altri), una trentina laici di centro-sinistra ‟sul dovere, che è anche diritto a un tempo per ogni uomo, di trovare nel suo sforzo libero la sua capacità di essere e ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] . Ora, il personaggio proposto da S. era lontanissimo da tutto ciò. Niente di particolarmente buffo nel suo aspetto di uomoqualunque sulla trentina, non più bello ma neanche più brutto di tanti altri. Niente di particolarmente spassoso nel suo modo ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] Isola del Liri 1964, pp. 315 s.; P. Allum, Potere e società a Napoli nel dopoguerra, Torino 1975, passim; S. Setta, L'Uomoqualunque, 1944-1948, Roma-Bari 1975, ad ind.; M. Caprara, I Gava, Milano 1975, ad ind.; P. Zullino, Il comandante, Milano 1975 ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] e il suo tempo, Milano 1964, e di M. R. Catti De Gasperi, D. uomo solo, Milano 1964; I. Giordani, A. D., Milano 1955; P. Ottone, D., assai interessanti si trovano pure in S. Setta, L'UomoQualunque 1944/1948, Bari 1975. Di taglio storico-politologico ...
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Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] di mobilitazione spiega la prevalenza della monarchia nel referendum e il successo della destra prefascista e del partito dell’Uomoqualunque. Le due Italie scaturite dalle urne nel 1946 erano l’immagine di una diversità già emersa all’inizio del ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] misteriosa del cinema: l’isola-set-città di The Truman show (1998) di Peter Weir. Questo film racconta di un uomoqualunque, una sorta di ‘buon civilizzato’ (riedizione postmoderna del ‘buon selvaggio’), il quale ancora non sa di abitare nella pura ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...