CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] mia vita, di dovermi tenere lontano da qualunque funzione pubblica sotto questo governo" (ibid., p stor. pratese, XXIV (1946-58), pp. 3-39; G. Giagnoni, P. C.: l'uomo e il patriotta, in Prato e la rivoluzione toscana del 1859, Firenze 1959; G. Adami, ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] finirà per odiare quest'ultimo. Non riuscirà a pensare ad "un uomo più torbido e cattivo di lui. Egli è siciliano, e di il 25 ottobre Andrea Gioannetti lo esortava alla rassegnazione: "Qualunque rivoluzione accaduta costì o che fosse, che Dio non ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] con dodici poste e stanza separata pei cocchieri.
Al D., uomo che s'infastidisce per la "greca petulanza", che bolla, all Stato scrivono che sarebbe opportuno, anzi necessario dar "mano a qualunque più gagliardo ripiego per disfarsi" di C.-A. de ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] del quale da molto si parlava come di un uomo avido. Specialmente dopo Agnadello, quando si vide nell' caso di un'intesa con l'Inghilterra, ma criticava con decisione qualunque alleanza che potesse portare ad un conflitto armato. Cosi, quando ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] molto pregiudizio" per il Conti il fatto abbia "numerose parentelle". Uomo, a detta di Saint-Simon, "doux, bon, timide", Conti fa notoria la sua "renitenza" a "entrare" concretamente "in qualunque negotio". È in ballo da un bel pezzo la pretesa di ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] reperimento del quale dedicherà molte delle sue future energie di uomo politico. Agli inizi del 1514 fu in ballottaggio per la sensazione diffusa in entrambi gli schieramenti era che, qualunque opzione fosse stata decisa, questa avrebbe potuto recar ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] di trattare con lui, come pure di negoziare o favorire qualunque materia ecclesiastica, anche personale.
Giunto a Mantova il 23 tra gli umanisti veneziani, il F. fu soprattutto un uomo di governo, educato al culto delle lettere, che tuttavia ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] frutto che se ne pretendeva, io dirò che fede non può aversi in uomo vivente, che la gratitudine è perduta che la riputazione dei principi è, urbani et esterni d'animo inflessibile a qualunque colpa et interesse". Ben diversamente si pronunciava ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] trasmessi i suoi scritti al S. Uffizio, per potere in qualunque momento istruire il processo.
Il G. si ritirò a Venezia, chiaro il punto centrale: l'individuazione di un cammino graduale dell'uomo verso il pieno contatto spirituale con Dio. Il G. si ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] pennaiuolo venduto e menzognero. Era piuttosto ancora un uomo poco provveduto di mezzi, di intelligenza versatile ma superficiale, di scarsa levatura morale soprattutto, pronto ad imboccare qualunque strada per affermarsi e anche soltanto per campare ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...