DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] debole nella sua costruzione e, soprattutto, priva di un qualunque originale apporto di pensiero. Quanto si è detto sugli aspetti D. non aveva doti né esperienze politiche e diplomatiche di vero uomo di Stato, è certo che la posizione da lui a lungo ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] , però, non è uno «scompigliato affollamento», né è il selvaggio l’uomo della natura (p. 281): la società ha un suo ordine e le Regno. Russo sostenne che la feudalità era totalmente estranea a qualunque idea di diritto, «una violenza che si ha ogni ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] chiazzo per tutta l'Italia, perché non è mai caduto in pensiero d'uomo di porre in ridicolo una cosa, e di far vedere ch'è una i contadini nelle migliori regole dell'agricoltura ed in qualunque ramo dell'economia rurale, premesso al manuale La ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] romano, un forte senso della composizione cinematografica.
Sul set de L'uomo, la bestia, la virtù (regia di Steno, 1952), in nella rappresentazione di un mondo (cinematografico) in cui qualunque spettatore possa in qualche modo riconoscere se stesso e ...
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MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] e la borghesia nel movimento socialista italiano, sull’uomo economico e la cooperazione, sul marxismo italiano e giudizio non vale soltanto sulla scala ridotta del partito o di qualunque altra organizzazione politica, ma anche, e a maggior ragione, ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] abate Gaetano Golt sosteneva che la poesia poteva trattare qualunque materia e doveva indirizzarsi a tutti, «esser popolare piangeva la perdita dell’amico e del dotto, ma anche di un uomo di «soda pietà», al contrario degli «spiriti forti» del «secolo ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] per la cui resa il pittore, "il quale in qualunque sua Operazione sempre applica molto", come scrisse il cronista credibili e coinvolgenti la Fanciulla con collana di corallo, il Busto d'uomo in profilo, la Donna anziana con scialle, la Donna velata, ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] 1935, mentre Scrivere non è necessario. Umori e segreti di uno scrittore qualunque (ibid. 1938), Pane in desco (ibid. 1939), L’odore del del sentimento, destinato a risuonare come autentico finché l’uomo vivrà».
Opere: Tutte le novelle, Milano 1959 e ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] nel corso dei lavori del concilio sollecitamente riferisse su qualunque cosa che vedesse o sentisse, e che riguardasse " e gli astri possono avere sul carattere e sugli atteggiamenti dell'uomo: il quale però possiede sempre il libero arbitrio ed ha un ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] 'estate del 1736, il cardinale Neri "inclinava fortemente a far la pace a qualunque costo" (Cors. 2479, cc. 116 e 120). La nomina del C. una dignità inferiore a quella del duca di Sora, "uomo fresco di servizio e di età giovanile"; si dichiarò infine ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...