MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] struttura architettonica, una loggia "o altro partito [(], di qualunque forma piaccia al concorrente" (Borsi - Buscioni, p da cui avrebbe avuto l'unico figlio, Giuseppe Salvatore, futuro storico e uomo di legge, si trasferì solo con Basevi al n. 9 di ...
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MARSILI, Cesare
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Cesare. – Nacque a Bologna il 31 genn. 1592 dal nobile Filippo e da Elisabetta Rossi.
Esponente di una delle più importanti famiglie senatorie della [...] matematica e astronomia nello Studio bolognese dal 1588.
Efficiente uomo di governo, colto letterato ed esperto di arti cavalleresche, M. di essere citato nel Dialogo. E in effetti, qualunque fosse il suo giudizio sulla congettura del M., Galileo ne ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] verso la quale si era imbarcato, G. si trovò privo di qualunque mezzo di fortuna e dunque non solo non poté approfittare del mercato " che, sempre in compagnia di Carvajal, compare come uomo di fiducia di Colombo, con incarichi anche presso la corte ...
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VIVENZIO, Giovanni
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 6 dicembre 1737 dal «dottor fisico» Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, primogenito maschio di dodici figli (di cui nove femmine, [...] Delle lodi di Sua Altezza Regale il principe Gennaro di Borbone.
Uomo di cultura e di potere, la sua influenza a corte fu 1800, «per generale consenso in ogni tempo, e presso qualunque Nazione è stata la più fedele bussola per regolarsi ne diversi ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] 7-11), che presentava Domiziano come uomo superbo e altero, le mosche come i vizi che tiranneggiano l'uomo, il delfino in aiuto di canzone, una sestina (quest'ultima rielaborava A qualunque animal alberga in terra discutendo delle cipolle e ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] e senza riflettere ai mali inevitabili e gravissimi, cui va soggetta qualunque rivoluzione. Egli è cosa degna di sommo rimarco, come anche queste pagine si coglie netto lo smarrimento di un uomo dell'ancien régime di fronte ad eventi politici e ...
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MUTI, Ettore
Giulia Albanese
MUTI (Muty), Ettore (Ettore Angelo). – Nacque a Ravenna il 22 maggio 1902, da Cesare, impiegato del Comune di modeste condizioni economiche, e da Pietra Celesta, detta Celestina, [...] e chiedeva, almeno, il comando, «in qualsiasi forma, con qualunque grado» di una squadra di truppa di colore, anche se e alla sua giovane età Muti era considerato l’ideale dell’‘uomo nuovo’ creato dal fascismo. Anche per questo Ciano ne fece ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] "sistema di filosofia": ne pubblicò un piano nel 1944 (L'uomo, in Filosofi italiani contemporanei, a cura di M.F. Sciacca, che lo inventi o lo adoperi (o senza una qualsiasi forza, qualunque essa sia, che, se aziona il meccanismo, non può esserne né ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] e accortezza, con zelo e senza indugi, evitando in qualunque modo mutamenti nella situazione di concordia creata tra i due II Della Rovere aveva sollecitato al papa l'invio di un uomo di fiducia cui affidare il governo. Era tuttavia implicito che al ...
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MORONI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
MORONI, Gaetano. – Nacque a Roma il 17 ottobre 1802 da Rocco, barbiere, e da Caterina Bencerini, in una famiglia umile ma non sfornita di mezzi economici e in seguito [...] Stampati su due colonne e privi di qualunque indice, i volumi non facilitavano la consultazione 4, XXXVIII (1975), nn. 2-4. Si vedano, inoltre: F. Meda, Un uomo singolare: G. M. e il suo Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, in Vita e ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...