VINER, Giuseppe
Chiara Ulivi
– Nacque a Seravezza (Lucca) il 18 aprile 1875 da genitori fiorentini. Il padre Carlo era commerciante di marmi, mentre della madre non si conosce il nome.
Frequentò il [...] quadro, assolutizzando la visione della cava ed escludendo qualunque altro elemento.
Il divisionismo fu per Viner il il suo orizzonte poetico, concretizzando una comunione tra uomo e montagna che ricordava quella recente di Giovanni Segantini ...
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NICOLA,\u00A0Marco
Dario Canzian
NICOLA, Marco. – Nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. La sua famiglia d’origine non è nota.
Pur essendo attestata anche la forma onomastica Marcus Nicolay, [...] 229). Kehr (1925, p. 133) qualifica Nicola come uomo espertissimo di diritto canonico e per questo sovente chiamato dalla sede 1217, nel clima di esclusione dei laici da qualunque interferenza nelle questioni ecclesiastiche ribadito dal IV Concilio ...
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TANZI, Eugenio
Laura Schettini
– Nacque a Trieste il 26 gennaio 1856, da Alberto e da Giuseppina Martinolli, entrambi di origini lombarde e fervidi irredentisti.
Ebbe una sorella, Silvia, del cui mantenimento [...] Tanzi arrivò alla conclusione che uomini e donne reagiscono, in qualunque parte del mondo e in epoche diverse, in modo analogo a e negli strati più bassi delle popolazioni, «nell’uomo incivilito rimane represso, latente, pronto sempre a svelarsi ove ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] completo del principio egoistico sciolto da qualunque freno da qualunque correttivo", doveva ripararsi mezzo della quale pure negli anni precedenti aveva riservato giudizi sferzanti, definendolo "uomo di bassa lega e di pessimo gusto, nato nel fango e ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] sregolatezze (gli nacquero due figli illegittimi). Divenuto agente e uomo di fiducia in Pesaro di Paolo Maria della Rovere, e missive in cui lo consigliava di riprendere la città con qualunque mezzo a sua disposizione, anche il tradimento. Nel 1575 ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] ambienti naturali di cui sono espressione: la malinconia del "muttettu", tipica dell'uomo di pianura, è resa con "l'unicità dello stampo melodico, e il suo continuo ritorno, qualunque sia la lunghezza della poesia, e alle volte ripetuto su una sola ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] per cinque anni, dal 1925 al '30, e Una casa qualunque (1945), un volume di racconti in cui si rivela però quadri del fratello Costante, oltre alle tante testimonianze della sua vita di uomo di teatro, fu sino alla fine frequentato da amici.
Morì a ...
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CALDERINI, Aristide
Claudio Barocas
Nacque a Taranto il 18 ott. 1883 da Ampellio e da Ersilia Pollaroli, entrambi originari di Borgosesia. Nel 1889 la famiglia si trasferì a Milano ed ivi il C. risiedette [...] di ogni giorno, quel buon senso che ognuno di noi, in qualunque tempo, applica alle proprie azioni. Tale tendenza del C. spicca fin era costituito pertanto dalla semplicità, dalla ricerca dell'uomo di tutti i giorni dietro i grandi avvenimenti storici ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] vaglio critico da parte dei sensi e dell'esperienza. Qualunque fosse il significato che G. attribuiva a quest'ultimo sulla regione sublunare (dalla quale è esclusa la parte razionale-volitiva dell'uomo).
Il G. morì a Padova il 13 genn. 1622.
Fonti ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] , al servizio della quale metteva le proprie doti di uomo brillante, dotato di un eloquio facile e caldo e Fonti e Bibl.: Scarsissime le notizie sulla vita del G., assente qualunque particolare autobiografico nelle sue opere, il poco che si sa di lui ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...