FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] infine, il 16 sett. 1497, l'abilitazione alla successione di qualunque feudo, con la concessione dell'aquila imperiale nello stemma. Come conte de' Medici.
Il F. lasciava due figli: Ottaviano (uomo d'arme, al servizio prima di Giulio II - nelle cui ...
Leggi Tutto
PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] novità non solo in chi andava dal tabaccaio a comperare «il primo sigaro della giornata», ma in qualunque categoria sociale: «l’uomo d’affari, l’operaio, l’artista, la donna» avrebbero trovato il resoconto «completo, particolareggiato, minuzioso sino ...
Leggi Tutto
SCHEDONI, Pietro
Francesco Gherardi
SCHEDONI, Pietro. – Nacque a Sassuolo il 4 settembre 1757, secondo e ultimogenito, dopo il fratello Giuseppe, da Antonio e da Isabella Maria Ferraresi, appartenenti [...] Morale, che abbia ad essere comune a tutte le nazioni in qualunque modo elle sieno governate» (Delle influenze morali, cit., pp. l’apporto del cristianesimo all’incivilimento umano.
Definito «uomo celebre non tanto per ingegno e dottrina, quanto per ...
Leggi Tutto
PURGOTTI, Sebastiano
Marco Ciardi
PURGOTTI, Sebastiano. – Nacque a Cagli, in provincia di Pesaro, il 21 luglio 1799 da Nicola e Rosa Morbidi.
La famiglia Purgotti, originaria di Venezia, giunse nelle [...] andamento da noi tenuto per adottare la legge “che sotto qualunque temperatura e pressione i gas elementari contengono un numero eguale erano totalmente distinti e indipendenti fra loro, e l’uomo si distingueva da tutte le altre creature, perché la ...
Leggi Tutto
CASTAGNETO, Giambattista
Giovanna Rosso Del Brenna
Nato a Genova nel 1862, si trasferì a tredici anni con la sua famiglia in Brasile. Il padre - racconta il critico d'arte brasiliano Gonzaga Duque, [...] pannelli decorativi della chiesa della Candelaria). Non era uomo da assoggettarsi ai regolamenti e ai metodi di lavorando febbrilmente, nella sua barca trasformata in atelier. Qualunque oggetto gli serve per fissare una impressione; dipinge su ...
Leggi Tutto
CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] può rarefare, e che viceversa talvolta il caldo può condensare, qualunque sia il concetto che si abbia del caldo e del con frequenti lettere, e di sperare che i rapporti con un uomo così colto potessero giovargli (p. 29). Il C. ammirava molto ...
Leggi Tutto
BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] anche con la fama della sua santità (pp. 68 s.).
Qualunque sia stata la sua provenienza, è certo che B., entrato nell' Berengario di Sant'Africano attribuisce a Iacopo sono la libertà dell'uomo di fare ciò che vuole, l'inesistenza dell'inferno, la ...
Leggi Tutto
PESTALOZZA, Alessandro
Laura Carotti
– Nacque a Milano il 9 luglio 1807 da Giulio e Teresa Crippa. Nello stesso giorno fu battezzato nella parrocchia di Sant’Eustorgio.
Dopo aver iniziato il suo percorso [...] quale aveva individuato, come idea generale preesistente alla formulazione di qualunque giudizio, l’idea di essere e in essa aveva posto Rosmini, ovvero la sua capacità di condurre l’uomo al miglioramento attraverso una filosofia cristiana e la ...
Leggi Tutto
GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] poliziesca di qualche anno successiva il G., descritto come uomo "di carattere scaltro e doppio, ma di maniere Giorgio a Mantova. Nonostante respingesse recisamente ogni addebito ed evitasse qualunque chiamata di correo, il 28 febbr. 1853 fu portato ...
Leggi Tutto
CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] di Calliano. Nella nuova patria contrasse nozze con un uomo di lei assai più anziano, appartenente ai Ramos, famiglia ornate" nell'orrido "pavano" di quel romitaggio. Qualunque sia la condizione biografica rispecchiata in questo componimento, è ...
Leggi Tutto
qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...