Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] chi finisce per fare le spese se non il consumatore, «qualunque sia la classe sociale alla quale esso compratore appartiene» (p 49), in cui
[se] tutto il lavoro compiuto ora dall’uomo fosse surrogato dall’opera delle macchine, queste, con una quantità ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] nel corso dei lavori del concilio sollecitamente riferisse su qualunque cosa che vedesse o sentisse, e che riguardasse " e gli astri possono avere sul carattere e sugli atteggiamenti dell'uomo: il quale però possiede sempre il libero arbitrio ed ha un ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] rotazione. Tanto la caduta dei gravi, quanto la forza centrifuga, qualunque sia la loro causa, seguono infatti la legge del moto uniformemente ) e nel rifiuto di conferire alla Terra e all'uomo un ruolo privilegiato nella Creazione. L'esistenza di un ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] filosofi
Sono numerosi i filosofi che, affrontando lo studio dell'uomo e dei sentimenti umani, hanno dedicato riflessioni al tema dell profondamente radicato nell'animo umano da rendere inutile qualunque strategia per annullarlo: anche in presenza di ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] 'estate del 1736, il cardinale Neri "inclinava fortemente a far la pace a qualunque costo" (Cors. 2479, cc. 116 e 120). La nomina del C. una dignità inferiore a quella del duca di Sora, "uomo fresco di servizio e di età giovanile"; si dichiarò infine ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] 24 maggio 1918, nella quale figurava come sindaco un suo uomo di fiducia, l'avvocato Diego Bellacosa (Il Mezzogiorno, 26 quella di direttore generale. Tenacemente egli cercò di allontanare qualunque ipotesi che prevedesse un suo distacco dalle MCM.
La ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] l'operetta Lo spirito dell'umanità e la presente felicità dell'uomo e delle nazioni, nella quale l'abate Andrea Tosi, assicurando che il re di Prussia sarebbe stato contrario a "qualunque minima variazione" in proposito (Arch. segreto, 2606).
Fin ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] familiare, ma di un modo di conservare il patrimonio qualunque fosse stato l'esito della guerra. D'altronde il bene come il C. anche in tempo di pace non fosse uomo incline alla pigrizia.
Il principale evento verificatosi durante il suo governo ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] il C. possedeva "una facilità sbalorditiva nel comporre estemporaneamente qualunque genere di musica. Le idee, lo svolgimento, e perfino attività artistica e la personalità umana. "Il Coccia fu uomo... di mente aperta, di carattere vivace ed allegro, ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] secondo principio era la necessità di contrastare con qualunque mezzo la Sinistra rivoluzionaria e gli agganci che dell'incarico di formare il nuovo governo. Venendo da un uomo di destra, la presa di posizione del Lanza - accompagnata dai ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...