ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] il 1558, l'A. ci si presenta per la prima volta non più come uomo di legge e di corte, ma come filosofo, con la composizione del primo scritto nell'Evangelo e nella promessa di Cristo, qualunque opinione abbiano sulla sua natura. Caso isolato nella ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] , considerava il regime napoleonico come una forma qualunque di dominazione straniera e sentiva nascere in sé accontentato di essere usato come semplice percettore di sottoscrizioni: "E uomo di forme un po' ... eccellente, ma vecchio, ed ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] 'opera di Francesco De Sanctis. Negato qualunque valore alla critica classica imperniata sul commento La città assoluta e altri scritti, Milano 1962; e le traduzioni: L'uomo senz'ombra. Storia meravigliosa di Pietro Schlemihl, di A. Chamisso, Milano ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] sul ruolo della poesia e dell'arte nella vita dell'uomo.
È stata rilevata la mancanza di organicità e di spessore altrui non avrebbe fatto che paralizzare o conturbare il giudizio mio, qualunque esso sia e comunque esso valga. Avrebbe tolto, cioè, a ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] nella forma usuale della condotta militare; ma Giovanni era uomo troppo pacifico per esercitare in prima persona il mestiere delle al padre il diritto di "creare cavallieri et dottori in qualunque facoltà".
Nell'aprile del 1495 il B. fu inviato a ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] che l'acutezza dell'ingegno è fallace quantunque volte per qualunque modo fa torto alla rettitudine del cuore" (vol. il merito, ovunque splenda, / stimar si deve... / che l'Uomo è all'Uomo egual, benché non scenda / da favorito in Ciel sangue d'Eroi; ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] ne tracciava un panorama non senzasottolineature razziste, l'uomo si concedeva pause di solitaria meditazione, avendo unici della letteratura ad ogni diretta problematica sociale c'a qualunque dinamica collettiva, Un inganno d'amore, concepito nel ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] fase determinante: la logica della dimostrazione asseconda con abile dialettica la premessa, qualunque essa sia. In genere le sue preferenze furono per un ragionevole realismo: "L'uomo descritto secondo natura è il fondo immutabile dell'arte, e i ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] consenso papale era sempre un elemento pregiudiziale per qualunque disegno riguardasse la penisola italiana, sin dall' e ormai la stessa corte parmense prendeva le distanze dall'uomo che pure aveva tanto contribuito alle ultime fortune della casata. ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] qualsiasi "riferimento preciso verso una qualsiasi strada o un qualunque monumento" (Semenzato, 1972, p. 87), slegato esaltandone i meriti di architetto e di insegnante, le doti di "uomo raro, d'una bontà infinita, d'una modestia, d'una riverenza ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...