Il nuovo codice doganale dell'Unione
Andrea Venegoni
Il 1° maggio 2016 è divenuto pienamente operativo il nuovo codice doganale dell’Unione; si tratta della conclusione, almeno allo stato, di un lungo [...]
Ora, che un codice doganale, come qualunque altro testo legislativo, possa essere oggetto di del 19.4.2016.
15 Si veda C. eur. dir. uomo, 23.11.1976, Engel ed altri c. Paesi Bassi; C. eur. dir. uomo, 4.3.2014, Grande Stevens ed altri c. Italia. Cfr. ...
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Cristina Campiglio
Abstract
Di fronte a rapporti privatistici con implicazioni transnazionali, l’ordinamento italiano, mentre si coordina con gli ordinamenti degli altri Stati, non rinuncia a preservare [...] di uno Stato estero, gli ordinamenti e gli atti di qualunque istituzione o ente, o le private disposizioni possono aver effetto confronti dell’ex coniuge del de cuius (C. eur. dir. uomo, 13.10.2009, Selin Asli Öztürk c. Turchia).
Il rispetto dei ...
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Legalità penale “europea” e rimedi interni: il “caso Contrada”
Gaetano De Amicis
Vengono esaminati gli aspetti problematici di una recente pronuncia della Corte di Strasburgo che ha condannato l’Italia [...] quale però mai potrebbe verificarsi, proprio perché qualunque condanna, fino a quel momento, sarebbe preclusa 10.1994, n. 16, Demitry, in CED rv. n. 199386.
2 C. eur. dir. uomo, 21.10.2013, Del Rio Prada c. Spagna, parr.7780; Id., 27.1.2015, Rohlena c ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] Scritti politici, 1986, p. 356). Sia come studioso sia come uomo politico, egli porta spesso alla ribalta il tema della necessità di un , tenendo a bada gli interessi specifici dei partiti:
Qualunque sia il partito che abbia nelle mani il reggimento ...
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Fabrizia Santini
Abstract
Per prevenire pratiche di social dumping che altererebbero il corretto funzionamento del mercato europeo, il legislatore comunitario, con la dir. 96/71/CE, definisce un nucleo [...] Stato membro deve garantire ai predetti lavoratori «qualunque sia la legislazione applicabile al rapporto di lavoro giovanile e tutela della maternità; di parità di trattamento fra uomo e donna e regole di non discriminazione, cui si aggiungono, ...
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Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo analizza il tema degli atti e dei trattamenti discriminatori nell’ambito dell’ordinamento giuslavoristico, alla luce della normativa nazionale e sovranazionale. [...] di parità di trattamento della donna rispetto all’uomo lavoratore.
Alle norme contenute nella Carta fondamentale vanno non discriminazione non ascrivibile ad una fattispecie tassativa, ma a qualunque “patto o atto” inerente il rapporto di lavoro è ...
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Verso il nuovo delitto di tortura
Angela Colella
La recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo nel caso Cestaro c. Italia ha riportato alla ribalta delle cronache l’annoso problema dell’assenza, [...] ottemperare al dictum della Corte europea dei diritti dell’uomo, dando così finalmente attuazione anche agli obblighi di l’effetto pratico che gli stessi si sono così sottratti a qualunque tipo di sanzione, penale e disciplinare (par. 227 ss. ...
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Abusi di mercato
Francesco Mucciarelli
Il d.lgs. n. 107/2018 adegua l’ordinamento italiano alle previsioni del regolamento (UE) 596/2014 in tema di market abuse. Nonostante la parallela direttiva sulle [...] con il richiamo alle tipologie di strumenti finanziari negoziati su qualunque trading venue nonché over the counter, coerentemente con le i precedenti della Corte di Strasburgo fondamentale C. eur dir. uomo, sez. II, sent. 4.3.2014, Grande Stevens ...
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Verso lo statuto della confisca di prevenzione
Francesco Menditto
Il dibattito dottrinario e giurisprudenziale sulle misure di prevenzione e i sempre più frequenti interventi delle Sezioni Unite, in [...] la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo sulla natura preventiva della confisca e aderendo al principio del tempo, la cessazione della pericolosità del soggetto o qualunque ragione che non consenta di applicare la misura di ...
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Pier Giuseppe Monateri
Davide Gianti
Abstract
La voce esamina questa nozione nell’ambito della responsabilità civile. Particolare attenzione è data alle teorie in materia di accertamento del nesso eziologico [...] capo a tutti coloro che abbiano posto in atto un qualunque antecedente senza cui il fatto non si sarebbe verificato; ’agente e pertanto si dà preminente rilievo alla capacità dell’uomo di determinare e controllare l’evento, in mancanza della quale ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...