Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] la forma stessa. Socrate e Marc'Aurelio potevano invecchiare e morire, non così l'‛uomo'; i re e le regine passavano, ma non la monarchia; una città o di riplasmazione tecnologica dell'ambiente. Qualunque critica possano avanzare contro lo ‛ ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] in funzione di ⟨ϰ⟩. Il modello consente quindi di calcolare ϰ per qualunque momento (III, 4-5). Per la Luna, in una situazione . La sede del cervello, dice Tolomeo, "la testa, è nell'uomo ciò che il cielo è nel mondo" (15), aggiungendo che il secondo ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] caso o della fortuna. Qual è allora la causa per cui dall’uomo viene l’uomo o sempre o nella maggior parte dei casi, e dal grano il da ciascun seme non si forma a caso una creatura qualunque, ma questa particolare creatura da questo seme particolare, ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] è natura, ma anche la città lo è. È natura tutto ciò che l'uomo incontra, che (anche se è stato lui a produrlo) gli si impone con si compiace di disindividualizzare il desiderio; ma da qualunque direzione esso soffi (e per parte mia dirò ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] l'intelligenza. Negli otto anni durante i quali ho rivolto all'uomo comune domande su ciò che pensa e ciò che vuole, sono e in costante aumento dell'elettorato si rifiuta di partecipare a qualunque tipo di sondaggio. Se in paesi come la Russia i ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] del mondo e non lo sarebbe; oppure perché a qualunque distanza noi immaginiamo sia posta una stella, si tratta da rendere unico questo luogo dell'Universo e facendo sì che l'uomo, creato a sua immagine e somiglianza, possa leggere e apprezzare la ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] ha fino ad oggi fornito motivi per criticare e rifiutare oppure per giustificare e difendere pressoché qualunque ordinamento che l'uomo sia riuscito ad attuare.
Sia l'utilizzazione categoriale sia quella ipotetica della nozione di contratto o ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] Il popolo francese è l'ideale del popolo moderno: a qualunque più piccolo operaio t'accosti, subito comprendi ch'egli conosce (p. 196). Al caso il D. contrapponeva la creazione: "L'uomo è uscito dal quadrumano: l'accidente lo ha eccitato ma è Dio che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] ’universo, attraverso un movimento inesauribile di immagini al centro del quale stanno l’uomo e l’infinita capacità della sua immaginazione, della sua produzione immaginativa. Qualunque sia il punto di vista che si assume, sia esso soggettivo oppure ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] idealismo soggettivo altro non era che una riformulazione di quanto l'uomo comune già conosce; che così stessero le cose lo si sarebbe , ecc., deve essere implicata da P. Inoltre, se una qualunque delle asserzioni dell'insieme A è falsa, sarà falso P. ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...