LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] Questa forma di scrittura, tesa a mettere in risalto gli esordi dell'uomo di lettere, i suoi progressi, le sue contese, i suoi successi, incluso l'evangelista Giovanni, vi fosse un qualunque influsso della filosofia ellenistica, mentre rivendicava, ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] finirà per odiare quest'ultimo. Non riuscirà a pensare ad "un uomo più torbido e cattivo di lui. Egli è siciliano, e di il 25 ottobre Andrea Gioannetti lo esortava alla rassegnazione: "Qualunque rivoluzione accaduta costì o che fosse, che Dio non ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] plasmò ancora dal suolo tutte le fiere della steppa e tutti i volatili del cielo e li condusse all’uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo li avesse chiamati, gli esseri viventi, quello doveva essere il loro nome. (20) E così l ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] trasmessi i suoi scritti al S. Uffizio, per potere in qualunque momento istruire il processo.
Il G. si ritirò a Venezia, chiaro il punto centrale: l'individuazione di un cammino graduale dell'uomo verso il pieno contatto spirituale con Dio. Il G. si ...
Leggi Tutto
Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] pulizia del corpo. Nel caso di matrimoni misti, se un uomo rom sposa una donna non-zingara, lo status di purezza . it., p. 27), risalente a tempi più remoti di qualunque religione. Gli obiettivi perseguiti dal tabu riguardano la protezione dei capi ...
Leggi Tutto
Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] di tutte le operazioni, umane e divine, del Dio uomo. La formula "due nature distinte, una sola operazione", egli del 638 quest'ultimo pubblicò un decreto (Ecthèsis) che proibiva qualunque menzione di una o due operazioni nel Cristo e ordinava di ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] nel corso dei lavori del concilio sollecitamente riferisse su qualunque cosa che vedesse o sentisse, e che riguardasse " e gli astri possono avere sul carattere e sugli atteggiamenti dell'uomo: il quale però possiede sempre il libero arbitrio ed ha un ...
Leggi Tutto
VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] iniziatore di questa dottrina con l'affermare che il Cristo è un mero uomo (ibid. V, 28, 3-6). Si è anche supposto che si è ancora lungi dal poter parlare di un primato di qualunque tipo. Nella questione pasquale V. riuscì a imporre la convocazione ...
Leggi Tutto
CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] un effettivo ateismo, perché l'identificazione sostanziale di Dio con l'uomo e con il creato porta alla sua negazione. Due sono le uomo energico, che riesce nelle imprese, che sa piegare a proprio vantaggio tutto quello che incontra, con qualunque ...
Leggi Tutto
BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] di Marsiglia e oratore del re di Francia Luigi XII, uomo fra i più sinceri nel volere una riforma della Chiesa poteva citare un altro laico dinanzi al giudice ecclesiastico per qualunque causa, personale o reale che fosse, estranea a questioni ...
Leggi Tutto
qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...