GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] al nunzio che non voleva trovarsi nella situazione di un uomo accerchiato da astuti furfanti, "l'uno de quali dà una armi e a poco potevano servire le iniziative di mediazione, da qualunque parte provenissero.
Tornato a Roma, il G. fu incaricato di ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] col D. la Macknight si rese conto di avere di fronte "un uomo probo e sincero fino all'eccesso" (Carteggi Ricasoli, XXIV, p. una cosa appariva chiara sin da allora, ed era che qualunque progetto per la libertà della Chiesa in uno Stato laico sarebbe ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] e accortezza, con zelo e senza indugi, evitando in qualunque modo mutamenti nella situazione di concordia creata tra i due II Della Rovere aveva sollecitato al papa l'invio di un uomo di fiducia cui affidare il governo. Era tuttavia implicito che al ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] , sovrapponendo una logica fortemente confessionale a qualunque mediazione e sollecitazione di carattere politico da questa funzione dispiegò nei limiti del possibile le sue qualità di uomo d'ordine e di amministratore: severo contro gli abusi dei ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] vescovo di Camerino, con un nunzio di maggior prestigio, uomo di grande nobiltà, fortuna, autorità, che potesse essere tramite , mentre i Lituani si astenevano dal sostenere un qualunque candidato. Lo stesso Possevino era personalmente favorevole al ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] spirituale dei passi biblici, adattandone la lezione morale a qualunque tipo di uditorio: religiosi e laici, dottori e ; il riposo in Dio dell'uomo, morto al mondo e alla carne; la gloria in cui l'uomo, innalzato alla condizione celeste, penetra ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] : in una scala di valori essa sovrasta infatti qualunque altra virtù e qualunque insegnamento capace di preservarlo dalle insidie a cui è prudenza. Il F. chiede al favorito di essere un uomo virtuoso, capace di agire nel rispetto delle leggi divine, ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] del carattere provvisorio e in progresso di qualunque ricostruzione storica.
Cosa sappiamo veramente del Gesù innanzitutto come a un essere divino disceso sulla terra e fattosi uomo.
La fede in Gesù quale Dio si diffuse senza troppe difficoltà ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] di una volontà divina libera dal condizionamento di qualunque principio intellettuale) e più delle critiche alle Del terzo, Della natura e di alcune principali proprietà dell'uomo come cittadino, è invece da segnalare che, nella polemica che ...
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DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] per la beatificazione del francescano Teofilo Della Corte. Tipico uomo di chiesa, "intento soltanto alla cura del suo ristpbilire la disciplina ecclesiastica su tutti i regolari di qualunque Ordine ed istituto compresi nelle diocesi suddette, e ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...