DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] con dodici poste e stanza separata pei cocchieri.
Al D., uomo che s'infastidisce per la "greca petulanza", che bolla, all Stato scrivono che sarebbe opportuno, anzi necessario dar "mano a qualunque più gagliardo ripiego per disfarsi" di C.-A. de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] economico, che gli sembrarono condizioni imprescindibili per qualunque autentica crescita dei livelli di giustizia sociale. diplomatico, il massimo artefice del Risorgimento, il più grande uomo di Stato dell’intera storia nazionale italiana. Il suo ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] del quale da molto si parlava come di un uomo avido. Specialmente dopo Agnadello, quando si vide nell' caso di un'intesa con l'Inghilterra, ma criticava con decisione qualunque alleanza che potesse portare ad un conflitto armato. Cosi, quando ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] reperimento del quale dedicherà molte delle sue future energie di uomo politico. Agli inizi del 1514 fu in ballottaggio per la sensazione diffusa in entrambi gli schieramenti era che, qualunque opzione fosse stata decisa, questa avrebbe potuto recar ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] di un insieme di conoscenze e abilità di natura puramente letteraria. Il burocrate, in quanto uomo di lettere, rifuggiva da qualunque tipo di specializzazione, e doveva essere pronto ad affrontare i problemi che insorgevano nell'esercizio delle ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] di trattare con lui, come pure di negoziare o favorire qualunque materia ecclesiastica, anche personale.
Giunto a Mantova il 23 tra gli umanisti veneziani, il F. fu soprattutto un uomo di governo, educato al culto delle lettere, che tuttavia ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] frutto che se ne pretendeva, io dirò che fede non può aversi in uomo vivente, che la gratitudine è perduta che la riputazione dei principi è, urbani et esterni d'animo inflessibile a qualunque colpa et interesse". Ben diversamente si pronunciava ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] in battaglia, normalmente accadeva che un soldato, per ogni uomo ucciso, comunemente sprecasse una grande quantità di piombo. di utilizzare tranquillamente le loro armi portatili con qualunque condizione atmosferica. Gli eserciti si convertirono solo ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] pennaiuolo venduto e menzognero. Era piuttosto ancora un uomo poco provveduto di mezzi, di intelligenza versatile ma superficiale, di scarsa levatura morale soprattutto, pronto ad imboccare qualunque strada per affermarsi e anche soltanto per campare ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] di tutte le operazioni, umane e divine, del Dio uomo. La formula "due nature distinte, una sola operazione", egli del 638 quest'ultimo pubblicò un decreto (Ecthèsis) che proibiva qualunque menzione di una o due operazioni nel Cristo e ordinava di ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...