PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] «femministe borghesi» per i diritti delle donne, qualunque fosse la loro condizione economica e sociale, e è distrutto nel suo fondamento – nel rapporto fra la donna e l’uomo – la produzione soffocherà e bloccherà i produttori» (in Buttafuoco, 1987, ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] parlò miserabilmente e con grandissima sommissione" per ottenere una qualunque condizione di pace. Il testo fu sempre respinto dai delicato una parte del patriziato non voleva sostituire un uomo sperimentato. Il 28 giugno Carlo V fu eletto imperatore ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] della famiglia Guazzalotti chiarì drammaticamente la inattuabilità di qualunque disegno volto a restaurare l'autonomia di Prato comandante di milizie al soldo dell'avversario, ma un uomo ben introdotto nelle corti degli Estensi e dei Gonzaga, ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] uccisi dal cognato Pietro Cesi il 3 luglio. Dell’influente uomo politico e arbitro della politica todina, Pallantieri era stato peraltro imperatore e suo figlio, lo costringevano pertanto a vietare qualunque tipo di aiuto o soccorso agli imputati e a ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] che il connestabile di Montmorency, omologo francese dello Ch. e l'uomo più ricco del regno, fatto prigioniero a San Quintino da Emanuele propria preponderanza nel governo, avversando decisamente qualunque innovazione politica o religiosa. La sua ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] si considerava un povero prete pronto a sopportare qualunque castigo. "Con questa risposta - concluse la lettera ad Indicem;P. Prodi, Operazioni finanziarie presso la corte romana di un uomo d'affari milanese nel 1562-63, in Riv. stor. ital.,LXXIII ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] e senza riflettere ai mali inevitabili e gravissimi, cui va soggetta qualunque rivoluzione. Egli è cosa degna di sommo rimarco, come anche queste pagine si coglie netto lo smarrimento di un uomo dell'ancien régime di fronte ad eventi politici e ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] loro condanna ed erano perciò propensi ad "abbracciar con ardore qualunque appertura che le permettesse essimersi dalla soggetione".
Il 13 e prudente. Il C. era, d'altronde, un uomo d'indole modesta e riflessiva, non incline ai facili compromessi ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] tutte le società passate erano fondate sul dominio dell’uomo sull’uomo (schiavismo, servitù della gleba, sfruttamento del lavoro salariato culminare in una «gabbia d’acciaio», che uccide qualunque spontaneità e quindi ogni creatività. V. Pareto, a ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] ristabilisca l’ordine, e che le Autorità Governative qualunque esse siano non rimangano esposte alla violenza del Popolo ordine’, cui era naturalmente portato dalla scelta intima d’essere ‘uomo delle istituzioni’ prima d’ogni altra cosa.
Fu di nuovo ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...