NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] rinuncia ad individualismi assoluti. Tale rinuncia, qualunque essa sia, presuppone almeno la maggiore generalità piano mondiale: dalla riaffermazione di fede nei diritti fondamentali dell'uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] possiamo non sentirne la giustificazione storica. A un uomo moderno il pensiero solo di quelle corporazioni, basate cui la sua potestà si esercita, altri confini, che sotto qualunque pretesto, o economico o sociale, favoriscano il nascere o il ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] città: tuttavia la trasformazione - più notevole che in qualunque altro centro della Vecchia Castiglia - non impedisce di piatte o debolmente ondulate (M. Torozos), che l'uomo ha denudato del loro mantello boschivo e conquistato alle colture ...
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ROOSEVELT, Franklin Delano (XXX, p. 101; App. I, p. 982)
Roberto LOPEZ
Samuel Hugh BROCKUNIER
Il polso sicuro di R., il suo coraggioso ottimismo e la sua risolutezza nello staccarsi dalle tradizioni [...] partigiani sinceri del liberalismo moderato tradizionale, fu l'uomo che aveva spalancato le porte al socialismo; per dovette superare la resistenza tradizionale del capitalismo contro qualunque ingerenza governativa. Tuttavia fu soltanto nel 1938 che ...
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VALDÉS, Alfonso de
Benedetto Nicolini
Uomo politico, teologo e pubblicista spagnolo, nato a Cuenca poco prima del 1500, morto a Vienna il 3 ottobre 1532. Autodidatta e letterato di grande finezza, entrò, [...] in questi scritti, ammirati oggi quali modelli di pubblicistica politica, egli tende anzitutto a purgare il suo signore da qualunque colpa che rovescia intera sugli avversarî: onde, p. es., responsabile del sacco di Roma, voluto, del resto, da Dio ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] politica autonoma ci si riproponeva di contrastare tenacemente qualunque scelta francese; a Madrid, dove non si avevano sostenere con grande animosità l'assoluta urgenza di eleggere un uomo capace di far svolgere alla S. Sede una fruttuosa opera ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] coloro che presentavano qualità desiderabili erano bene accetti, qualunque fosse la loro origine. G. Vacher de Lapouge rango di principio metastorico, nordico ed eterno, che dava all'uomo le sue radici. Wagner divulgò questa visione del mondo ponendo ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] nel nuovo appasso indistintamente i beni di qualunque sorta di ecclesiastici e privilegiati...", come suona 1, Roma 1933. Due rapidi, più recenti profili offrono: E. Morelli, B. XIV uomo e Pontefice, in Tre profili, Roma 1955, e L. Dal Pane, B. XIV ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] il principato di Benevento rimase infatti intatto da una qualunque fosse pure piccola mutilazione a vantaggio della Chiesa di proclamare solennemente che, se Dio era con lui, niente un uomo poteva contro di lui; che egli deteneva la sede apostolica ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , "ostro e tramontana", di fronte a Marco Barbo, il più degno uomo che fosse nel Collegio, e a Giuliano, che, pur non immune da abile nella trattazione degli affari. Non aveva, però, qualunque cosa abbiano detto gli apologisti suoi vecchi e nuovi ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...