BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] la più viva sollecitudine per il benessere dei suoi sudditi. Qualunque fosse la vera ragione della caduta in disgrazia del Lorqua dalle idee del Burckhardt, il Nietzsche vide nel B. un uomo che seguiva i suoi istinti naturali, vivendo "al di là del ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] il principato di Benevento rimase infatti intatto da una qualunque fosse pure piccola mutilazione a vantaggio della Chiesa di proclamare solennemente che, se Dio era con lui, niente un uomo poteva contro di lui; che egli deteneva la sede apostolica ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] C. nel 1400, lo chiama "capitano del Duca". Ma, qualunque fosse l'influenza di Gian Galeazzo, anch'egli avrebbe potuto avere probabile, perché egli rimase sino all'ultimo essenzialmente un uomo d'armi, interessato innanzi tutto ai piani militari e ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] pensò a sbarazzarsi del B., gli impedì qualunque mossa efficace l'attenta sorveglianza degli antichi partigiani loro patrie, avesse così vilmente e senza la morte di uno uomo solo abbandonata tanta grandezza" (Machiavelli, Istorie fiorentine, I, p. ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] ufficio che gli consentiva di rivendicare i redditi di qualunque genere provenienti da benefici ecclesiastici vacanti. Tra la il 3 giugno 1605), buon amico di Giambattista Marino, uomo di notevole cultura ma pittore di maniera piuttosto attardata.
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] che il nunzio suggerisce che il suo successore sia uomo personalmente gradito al sovrano, ed arriva a fare il Paolo IV il D. visse praticamente ai margini, escluso da qualunque incarico politico. Nel 1553 era stato nominato protettore dell'Ordine di ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] C. scriveva: "Qualcuno ha negato al Fortunato la qualità di uomo di azione. Allora l'azione si esercitava in Parlamento e il solo capace di assicurare il massimo di produzione". Qualunque sia la soluzione nel senso liberale o collettivista, si ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] capitale britannica. L'Alfieri nella Vita definirà il C. "uomo di alto sagace e faceto ingegno", nei propri confronti "più doveva sentirsi tutelato da una giustizia imparziale, a qualunque strato sociale egli appartenesse. Bisogna riconoscere che in ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , "ostro e tramontana", di fronte a Marco Barbo, il più degno uomo che fosse nel Collegio, e a Giuliano, che, pur non immune da abile nella trattazione degli affari. Non aveva, però, qualunque cosa abbiano detto gli apologisti suoi vecchi e nuovi ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] del Vieusseux, al giornale l'Espafiol, diretto dall'uomo politico spagnolo Andrea Borrego (R. Ciampini, Gian marzo. Scrive al conte Casati: "Io la prego di offrire il mio ingegno, qualunque si sia, e la mia vita al primo governo creato dal popolo" (C. ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...