Fiorentino (prima metà del sec. 14º), uomo di corte di Obizzo III d'Este, intorno a cui fiorì presto una vasta leggenda, già raccolta dal Sacchetti, che lo dipinse capace di qualunque beffa a scopo di [...] lucro. Nel Quattrocento novellieri e cantambanchi costruirono una specie di romanzetto biografico, Le buffonerie del G., in prosa e in versi. La novellistica parla di un secondo G., che sarebbe vissuto, ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] avergli reso "l'aspetto miserabile, e dispregevolissima tutta quella gran parte dell'uomo, che è la sola a cui guardino i più" (lettera a primato della lirica ("espressione libera e schietta di qualunque affetto vivo e ben sentito": Zibaldone, 4234), ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] altri excellente. I due libri sequenti sono scripti della honestà, contengono in che modo l’uomo d’età perfecta in privato et publico operi secondo qualunque morale virtù. Onde nel primo di questi copiosamente si tracta di prudentia, temperantia et ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] (Totem e tabù) e poi nella storia delle religioni (L'uomo Mosé e la religione monoteistica) per stabilire la realtà di un e non dalla situazione edipica, come sosteneva Freud. Qualunque tipo di separazione, come lo svezzamento (separazione dal ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] della Adorazione, ingrandita a dismisura, avesse scacciato il gruppo sacro da qualunque orizzonte visivo. La guerra, definita da Leonardo «pazzia bestialissima»74, fa regredire l’uomo in preda all’ira non già alla sua natura animale, ma addirittura ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] valse a rafforzare la fama della quale già godeva di uomo retto ed equilibrato. Date queste premesse è naturale che alla suoi membri delle Indie Occidentali e Orientali che in qualunque occasione avessero ricevuto l'approvazione del loro generale ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] a loro spese, sotto la sua bandiera, cinque navi di qualunque tipo e tonnellaggio, con un conveniente numero di marinai, per correnti che vengono dal golfo di Guinea, perché non era un uomo di mare, ma anche Gregorio Caro, comandante di una delle ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] dà il tuono a tutto il dipinto, tetro, vero, degno di qualunque fiammingo" (Lanzi, 1809), si fa presente e quasi palpabile il - non si concentra sull'indagine rivolta alla costruzione dell'uomo perfetto nel fisico e "vero" negli atteggiamenti, ma si ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] ha saputo realizzare. Ha detto: 'Una cosa è importante: qualunque sia il futuro, questo nostro popolo ha dato prova di umanesimo: anche noi, noi più di tutti, siamo i cultori dell'uomo" (ibid., p. 729).
Lo stesso 7 dicembre fu anche pubblicato ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] dei pontefici romani, fu peraltro vietato a qualunque altro ecclesiastico, soprattutto ai vescovi, che usavano vero bono, un dialogo sui temi della natura e del destino dell'uomo composto tra il 1464 e il 1465 durante la prima carcerazione, esaltava ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...