COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] per cinque anni, dal 1925 al '30, e Una casa qualunque (1945), un volume di racconti in cui si rivela però quadri del fratello Costante, oltre alle tante testimonianze della sua vita di uomo di teatro, fu sino alla fine frequentato da amici.
Morì a ...
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CALDERINI, Aristide
Claudio Barocas
Nacque a Taranto il 18 ott. 1883 da Ampellio e da Ersilia Pollaroli, entrambi originari di Borgosesia. Nel 1889 la famiglia si trasferì a Milano ed ivi il C. risiedette [...] di ogni giorno, quel buon senso che ognuno di noi, in qualunque tempo, applica alle proprie azioni. Tale tendenza del C. spicca fin era costituito pertanto dalla semplicità, dalla ricerca dell'uomo di tutti i giorni dietro i grandi avvenimenti storici ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] vaglio critico da parte dei sensi e dell'esperienza. Qualunque fosse il significato che G. attribuiva a quest'ultimo sulla regione sublunare (dalla quale è esclusa la parte razionale-volitiva dell'uomo).
Il G. morì a Padova il 13 genn. 1622.
Fonti ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] , al servizio della quale metteva le proprie doti di uomo brillante, dotato di un eloquio facile e caldo e Fonti e Bibl.: Scarsissime le notizie sulla vita del G., assente qualunque particolare autobiografico nelle sue opere, il poco che si sa di lui ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] sardi ma pensata in prospettiva per tutta l'Italia. Uomo pratico più che guida teologica, portatore di un protestantesimo "liberi", ai quali il categorico rifiuto opposto a qualunque forma di organizzazione e di disciplina ecclesiastica in nome ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] benefici al suo interno, della società in un punto qualunque della sua evoluzione, se la si considera come punto dei mali e delle disuguaglianze sociali è il supremo fine etico dell'uomo, in cui si risolve l'apparente antinomia tra il fine e il ...
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Testimonianze - Marilyn Monroe
Luigi Guarnieri
Marilyn Monroe
Il 5 agosto 1962, all'alba della prima domenica del mese, nell'ufficio del coroner della contea di Los Angeles viene repertato il caso [...] a bordo di una giardinetta. Meno di due mesi dopo l'uomo che Norma Jean, nei suoi sogni infantili, credeva suo padre, è vista in costume da bagno ‒ non può essere una ragazza qualunque, neanche da morta. Non può essere la ragazza della porta accanto ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] che il papa "ci ha […] raccomandato caldamente di evitare qualunque attrito con le organizzazioni giovanili fasciste, anzi, dove e tematiche da lui affrontate nella sua lunga attività di uomo di governo; in particolare si ricordano: Consistenza e ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] grado di neutralizzare i veleni intermediari aspecifici di qualunque origine che sostengono la sintomatologia generale del processo e alla terapia e profilassi delle malattie infettive dell'uomo consentì al C. di studiare l'azione dei vaccini ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] a Trento fu chiaramente dettato dalla volontà di avere un uomo fedele al nuovo governo in un'area delicata, sia per , nella circostanza non si limitò a "servire lo Stato, qualunque esso fosse", come era nella logica della funzione per la maggior ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...