PESTALOZZA, Alessandro
Laura Carotti
– Nacque a Milano il 9 luglio 1807 da Giulio e Teresa Crippa. Nello stesso giorno fu battezzato nella parrocchia di Sant’Eustorgio.
Dopo aver iniziato il suo percorso [...] quale aveva individuato, come idea generale preesistente alla formulazione di qualunque giudizio, l’idea di essere e in essa aveva posto Rosmini, ovvero la sua capacità di condurre l’uomo al miglioramento attraverso una filosofia cristiana e la ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] poliziesca di qualche anno successiva il G., descritto come uomo "di carattere scaltro e doppio, ma di maniere Giorgio a Mantova. Nonostante respingesse recisamente ogni addebito ed evitasse qualunque chiamata di correo, il 28 febbr. 1853 fu portato ...
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Junge, Alfred
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Görlitz (Sassonia) il 29 gennaio 1886 e morto nel 1964. Nel corso della sua carriera artistica spaziò con competenza e [...] Vienna di Strauss), The man who knew too much (1934; L'uomo che sapeva troppo) e Young and innocent (1937; Giovane e innocente) può solo salire e si sottrae al sacrilegio di qualunque utilizzo diverso, letteralmente srotolandosi man mano che le anime ...
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CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] di Calliano. Nella nuova patria contrasse nozze con un uomo di lei assai più anziano, appartenente ai Ramos, famiglia ornate" nell'orrido "pavano" di quel romitaggio. Qualunque sia la condizione biografica rispecchiata in questo componimento, è ...
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BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] alla nostra. Le conseguenze sono facili da trarsi: qualunque cosa l'uomo così annichilato voglia e operi, è Dio che in lui vuole e opera, e cessa quindi nell'uomo ogni vita morale indipendente. Conclude infatti il B. la sua operetta: " ...
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Cotten, Joseph (propr. Joseph Cheshire)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Petersburg (Virginia) il 15 maggio 1905 e morto a Westwood, (California), il 6 febbraio [...] egli stesso la vita. Generosi o crudeli, buoni o cattivi, qualunque fosse la scelta morale dei suoi personaggi, C. ne ha saputo classico del cinema inglese The third man (1949; Il terzo uomo) di Carol Reed, ricoprì ruoli di primo piano, sebbene non ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Nobile vicentino, figlio di Giovan Battista, nacque nella seconda metà del sec. XVI e si addottorò in legge a Padova. Nell'agosto del 1608 successe allo zio Francesco, [...] di due armigeri da adoperare come guardia del corpo in qualunque luogo della Repubblica veneta, e in seguito gli venne dell'anno di polenta et aqua". Il C. fu anche uomo di cultura, con interessi piuttosto ampi che andavano dalla filologia al ...
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AVOGADRO di Collobiano, Filiberto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque ad Ivrea il 25 maggio 1797, sestogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna Caresana di Carisio. Dopo aver frequentato l'università [...] presidenza dell'A.), contro i desideri dei liberali nelle cui file militava il Cavour. Ma un uomo che amava lo "spirito di calma e di moderazione che in qualunque evento costituiscono l'ordine e la vera forza" (tali parole l'A. scriveva al Pinelli ...
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Harlow, Jean
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Harlean Carpenter, attrice cinematografica statunitense, nata a Kansas City il 3 marzo 1911 e morta a Los Angeles il 7 giugno 1937. Autentico sex symbol [...] brillanti in Red dust, le affidò la parte dell'ex guardarobiera e moglie di un rude uomo d'affari (Wallace Beery), desiderosa di entrare a far parte a qualunque costo dell'alta società.
Se l'attore cui venne più spesso affiancata fu Clark Gable, con ...
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Freund, Karl
Leonardo Gandini
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato a Königinhof (Boemia, od. Repubblica Ceca) il 16 gennaio 1890 e morto a Santa Monica (California) il [...] Der letzte Mann (1924; L'ultima risata o L'ultimo uomo) di Murnau, nonché con i movimenti della macchina da presa del regista, che prevedeva un ritratto della metropoli in una giornata qualunque, dall'alba a notte fonda, mise a punto una pellicola ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...