GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] pure un Introductorio mirabile sopra l'arte del minare qualunque rocca fortissima. Un minimo, allora, messa per iscritto il primo della "lista de li capi" del nipote marchese - è sempre uomo d'armi. Solo non più dalla parte della Francia, se il 28 ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] era intanto diventata regina consorte) a Richard Pole, parente e uomo fidato del sovrano.
Insignito del titolo di cavaliere nel 1487, oltre un mese a Cambrai e impossibilitato a fornire qualunque sostegno alla rivolta inglese, che nel frattempo era ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] sua autorità di metropolita, e si opponeva anche a qualunque forza che, dall'esterno, potesse contrastamele tendenze espansionistiche.
cittadini di parti diverse, attratti dal fascino dell'uomo non meno che dall'idea che egli rappresentava, ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] divenuta terra d'immigrazione nella quale gli ultimi arrivati, qualunque sia la loro provenienza, cercano di scalzare chi 'autore della Epistola, ci si troverebbe di fronte all'opera di un uomo, al più, di settant'anni: un'età, certo, avanzata ma ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] Questa forma di scrittura, tesa a mettere in risalto gli esordi dell'uomo di lettere, i suoi progressi, le sue contese, i suoi successi, incluso l'evangelista Giovanni, vi fosse un qualunque influsso della filosofia ellenistica, mentre rivendicava, ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] " e la semplice "presenza di un re" terrorizza il "più ardito uomo del mondo") e da un autentico ribrezzo per ogni "licenza di parlare" medicea, troppo subordinata alle pressioni spagnole: "a qualunque dimostrazione d'amicizia che vi faccia Spagna o ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] di lui e quelli della sua parte, atroce la caccia all'uomo. E ognuno cerca scampo fuggendo e nascondendosi. Savorgnan risparmia la vita del procuratore Alvise Mocenigo "le... differentie di qualunque sorte passate et presenti" coi Savorgnan, i quali ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] PSDI. Non era poi difficile, dato il carattere dell'uomo, indovinare fin dall'inizio che avrebbe tenuto il partito in il PLI superasse il limite per lui insuperabile: l'opposizione a qualunque patto di governo, di qualsiasi genere, col PCI. Si arrivò ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] mia vita, di dovermi tenere lontano da qualunque funzione pubblica sotto questo governo" (ibid., p stor. pratese, XXIV (1946-58), pp. 3-39; G. Giagnoni, P. C.: l'uomo e il patriotta, in Prato e la rivoluzione toscana del 1859, Firenze 1959; G. Adami, ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] finirà per odiare quest'ultimo. Non riuscirà a pensare ad "un uomo più torbido e cattivo di lui. Egli è siciliano, e di il 25 ottobre Andrea Gioannetti lo esortava alla rassegnazione: "Qualunque rivoluzione accaduta costì o che fosse, che Dio non ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...