Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] qualunque fatto dell'uomo che reca danno ad altri, obbliga quello per colpa del quale è avvenuto a risarcire il danno. Così, la colpa, fondamento della responsabilità, è menzionata come cosa a tutti nota. In fondo, essa è la trasgressione al secondo ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] A chi abbia, invece, in suo possesso la cosa, giova, in qualunque caso, la exceptio doli (Dig., 6, 1, 23, 4). incorpora alla cosa immobile, può esser dovuta all'opera dell'uomo (accessione artificiale) o ad una causa naturale (accessione naturale). ...
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. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] sé stesso è astrazione, poggia tuttavia sulla reale tendenza dell'uomo a fermarsi in modo duraturo nel luogo dove l'avvince 1923, n. 2841 ha modificato la disposizione nel senso che, qualunque sia il suo stato civile, la donna maggiore di i4 anni ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] possiamo non sentirne la giustificazione storica. A un uomo moderno il pensiero solo di quelle corporazioni, basate cui la sua potestà si esercita, altri confini, che sotto qualunque pretesto, o economico o sociale, favoriscano il nascere o il ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] processo magico contro gli spiriti. Presso talune tribù dell'India l'uomo ucciso da una tigre va vendicato o con l'uccisione dello stesso furono solo atti contro l'imperatore e il papa, ma qualunque disegno contro l'autorità, legittima o no. Dal sec. ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] del marito.
Nel diritto ecclesiastico l'adulterio è qualunque commercio carnale fuori matrimonio o in offesa ai vincoli richiede, per la sua stessa nozione, l'intervento anche dell'uomo con cui la moglie adultera attua il rapporto, egli apparisce ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] di premorienza del donante, o al momento in cui per qualunque motivo legale si scioglieva il matrimonio (divortii causa, exilii fossero conchiuse. Se il matrimonio non segue per colpa dell'uomo, questi perde il diritto di ripeterle; se per colpa ...
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La nozione di a. rilevante agli effetti penali viene generalmente individuata nella "interruzione intenzionale del processo fisiologico della gravidanza con la conseguente morte del prodotto del concepimento" [...] combattere il pericoloso fenomeno degli a. clandestini che, qualunque sia la sua effettiva consistenza (i dati esistenti dubbio fondamento costituzionale, giacché, fra i diritti inviolabili dell'uomo, "non può non collocarsi, sia pure con le ...
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. Disciplina scientifica che affronta i numerosi e complessi problemi emergenti dai rapporti che intercorrono tra l'uomo e l'ambiente, in cui egli vive e lavora, allo scopo di realizzare, attraverso la [...] e analizza i rapporti fra sistemi (uomo-macchina; uomo-ambiente; uomo-uomo; uomo-macchina-ambiente), i quali s'integrano giovani con riflessi sociali di notevole rilievo. In qualunque momento venga applicato un approccio ergonomico in un determinato ...
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(V, p. 21; App. I, p. 175; II, I, p. 288; III, I, p. 157; IV, I, 177)
Notevole e numerosa è stata la legislazione in materia assicurativa nel periodo dal 1978 al 1988, e in essa naturalmente assurge a [...] che ha subito numerose modifiche successive anche in ragione della necessaria parità uomo-donna (C. Cost. 18 giugno 1986 n. 137; C. Cost 1975 n. 482) ma tutte le malattie, in qualunque lavorazione verificatesi, di cui sia provata la causa di lavoro ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...