Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] di o. pubblico si espone al rischio di manipolazioni per reprimere qualunque forma di dissenso rispetto ai valori imposti dall’o. legale che Dio e, in particolare, rispetto al fine ultimo dell’uomo, l’insieme dei mezzi disposti dal Creatore perché si ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] rientrano non soltanto problemi singoli, relativi a una qualunque attività individuale o privata ma anche problemi concernenti le con insufficienti riscontri epidemiologici. Conseguenze rilevanti su uomo e ambiente sono dovute principalmente a incendi ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] xVx, cioè «per ogni x, (se x è uomo) x è vivente»; tale enunciato risulta evidentemente vero. 5=7». Si dimostra che tutti i quantificatori possono ridursi ai primi due, anzi a uno qualunque di essi, in quanto valgono le due relazioni
∀x Px ↔ Ó ∃x (Ó ...
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Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio comunque investito.
Diritto
Contratto di r. Quello col quale una persona [...] è redimibile a volontà del debitore, nonostante qualunque convenzione contraria, mediante il pagamento della somma costosi, operanti cioè senza merito o con poco merito dell’uomo, e l’economia postclassica ha in complesso generalizzato il concetto ...
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Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] rendimento vicino al rendimento sostenuto ottimale. Poiché l’uomo col suo intervento altera l’equilibrio degli ecosistemi valutazione della p. sottenda una teoria della produzione). Peraltro, qualunque sia il concetto di p. cui ci si riferisce, gli ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] ordine naturale, ha equilibrato armoniosamente gli impulsi che muovono l'uomo, ed ha temperato l'egoismo di quest'ultimo con altri della giustizia, provvedere alle opere pubbliche. Qualunque altro intervento del governo risulterà sicuramente dannoso. ...
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Astronomia
La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto e pianeggiante, il cielo sembra toccare la terra o il mare, tanto più ampia quanto maggiore è [...] terrestre; si ha infatti, all’incirca,
,
esprimendo h e d in metri. Così, un uomo di media statura (alto 1,70 m) vede per circa 5 km all’intorno; e l termine si applica anche alle divisioni di qualunque vegetazione distribuita in fasce o zone.
...
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Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] delle spese pubbliche (in Rassegna italiana, 1883); Teoria della pressione tributaria (1887); Identità della pressione teorica di qualunque imposta a parità di ammontare e la sua semeiotica (1910). Inoltre: Dell'ammontare probabile della ricchezza in ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] In ultima analisi l'e. indica l'attività e le opere dell'uomo per rendere il territorio agibile a fini insediativi. Perciò l'e. di servizio. Nella progettazione di un insediamento agricolo, di qualunque tipo esso sia, vanno presi in esame i seguenti ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] Con ciò si è consentita l'iscrizione a qualunque facoltà universitaria agli studenti in possesso di 1988); G. Bufalino (Diceria dell'untore, 1981; Argo il cieco, 1984; L'uomo invaso, 1986; Le menzogne della notte, 1988; La luce e il lutto, 1988 ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...