FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] commissario in Valdichiana T. Soderini, avendo bisogno di un uomo di fiducia, si servì in più occasioni del Ferrucci guerra ed amministrarla molto meglio e con maggior frutto pubblico che qualunque altro capitano mercenario" (in Opere...,a cura di F. ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] i ribelli corsi e il 16 settembre scriveva che "qualunque sia il modo con cui si voglia rimediare al disordine persino a ritenere utile la nomina a segretario di Stato di un uomo risoluto come il Torrigiani, che, secondo lui, avrebbe affrettato una ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] miniere ... e in verità il De Launay mi par l'uomo adatto a recar a buon termine i vostri disegni" (Siotto Pintor parte estranei a Genova. Io dichiaro che non intendo secondare qualunque richiesta che si riferisca alla custodia di questa fortezza" ( ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] e perciò detta l'Acheropìta ("non fatta da mano [d'uomo]"), offerse al papa l'occasione per denunciare pubblicamente a Dio stesso affatto domo. Si teneva anzi pronto a cogliere qualunque appiglio per una riscossa gli potessero offrire le ripercussioni ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] , volesse mettersi in luogo di poter accomodarsi a qualunque evento in quella giornata. Quale in ciò si fusse , XC (1978), 2, pp. 715-796 passim; E. Grendi, Andrea Doria, uomo del Rinascimento, in Atti della Soc. lig. di st. patria, XCII (1979), ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Ma per quanto lo riguardava personalmente, era disposto a qualunque sacrificio, "a restar a pocco a pocco in camisa accresciuta in maniera che non si potrebbe dir di più".
Un uomo di quel prestigio e insieme, è da aggiungere, di quella straordinaria ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] lontananza dalla Curia valse comunque a rafforzare la sua fama di uomo retto ed equilibrato e alla morte di Pio V, il 1 suoi membri delle Indie Occidentali e Orientali che in qualunque occasione avessero ricevuto l'approvazione del loro generale o ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Vi si coglie la vivace energia che animava l'uomo e ne stimolava la creazione intellettuale, anche quando alle sarebbe mai arreso, né Francesco avrebbe cessato di ambire a Milano, qualunque fosse stato il prezzo da pagare in vite e in ricchezze. Tra ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] secondo i principî esposti, e gli spirituali, che rifiutavano qualunque forma, anche mediata, di proprietà e che avevano ottenuto da della crisi che infiammava tutta la Cristianità toccò a un uomo di grande valore, sia per la sua sapienza teologica ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] conferma dell'identità dell'atteggiamento, che escludeva qualunque apertura verso possibilità e prospettive di incontro piccolo fondamento nel carattere ombroso e suscettibile del marchese, uomo insofferente di ogni controllo e sdegnoso di legami e ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...