Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] si trasferì all’Università di Venezia, dove trovò un ambiente più tranquillo e dove, pur essendo per oltre vent’anni «la guida e esprimeva poi quella sua fiduciosa simpatia per l’opera dell’uomo, per l’animarsi dei traffici, delle città, delle idee ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] III tipo, o brush cells, sulla cui esistenza nell'uomo non esiste un completo accordo, avrebbero una funzione più è la quantità di aria che rimane alla fine di un'espirazione tranquilla e il volume residuo quello che resta nei polmoni alla fine di ...
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Olimpiadi estive: Helsinki 1952
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XV
Data: 19 luglio-3 agosto
Nazioni partecipanti: 69
Numero atleti: 4955 (4436 uomini, 519 donne)
Numero atleti italiani: 227 (204 uomini, [...] , che era non soltanto un atleta straordinario ma anche un uomo amabile e generoso, volle metter sull'avviso, prima della partenza, il tedesco Herbert Schade, dicendogli: "Rimani tranquillo in coda al gruppo per i primi due chilometri, non buttar ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] dalla notizia di giornale, dalla discussione che si rivolge all’uomo comune e al suo mondo di desideri e di attese. ’esistenza, il romanzo nascosto in ogni essere umano, nell’abisso tranquillo del suo silenzio. In gioco è poi la nozione stessa dell ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] il D., che da tempo attendeva qualche incarico più tranquillo e redditizio e perciò aveva fatto sollecitare dal padre il primus inter aequales" (al card. Mattei, 4 luglio 1865), un uomo investito della più alta autorità ma che "non è impeccabile ne' ...
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Trinità (Trinitade)
Giovanni Fallani
Dalla rivelazione e dalla tradizione abbiamo i dati per formulare il mistero della T.: Dio è uno nella natura o essenza, trino nelle persone: Padre, Figlio, Spirito [...] dell'affetto, in giro ricorrente su se stesso, con equabile tranquillo moto " (M. Casella). L'altro desiderio del poeta , e come trova il suo dove; come cioè Dio si è fatto uomo restando Dio. Ma è fuori delle forze umane voler vedere come si possa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] fondamentali di un grande attore. Da parte mia, esigo che abbia molto raziocinio; voglio che quest’uomo sia uno spettatore freddo e tranquillo; di conseguenza, richiedo da lui penetrazione e punta sensibilità, la capacità di imitare tutto, o, ciò ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] in contrasto con le sue regole di vita, conchiuse nel tranquillo ambiente del Collegio gesuitico ed accettate con la serena rassegnazione asini e V, e, ve, venerabilis barba capucinorum. Uomo di ragguardevole cultura, fu quasi certamente l'autore dei ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] né disposti ad abbandonare troppo facilmente il porto tranquillo dell'erudizione, altrettanto indicativi sono i rapporti del Pufendorf, contro le ipotesi di uno stato naturale selvaggio dell'uomo, che egli ritrovava in Hobbes e in Rousseau. All'idea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riduzione del reale alla pura datità materiale predicata dal naturalismo prelude [...] baciare la tua bocca.
IOKANAAN: Figlia di adultera, esiste un solo uomo capace di salvarti. È colui di cui ti ho parlato. Va ... (accenna al Danubio).
SOLDATO: Che cosa?
PROSTITUTA: È così tranquillo... a quest’ora non c’è anima viva.
SOLDATO: Ma non ...
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tranquillo
agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies «quiete»)]. – 1. Che è in stato di calma, di quiete. a. In senso fisico, di acqua, aria non mossa, non agitata: il mare, oggi, è t.; il lago, dopo la tempesta, è tornato t.; un’aria...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...