MINGHETTI, Marco
Mario Menghini
Uomo-di stato, nato a Bologna l'8 novembre 1818, morto a Roma il 10 dicembre 1886. Suo padre era un agiato proprietario e sua madre, Rosa Sarti, apparteneva a famiglia [...] Germania (1853). Ormai il M. aveva acquistato l'abito dell'uomo di stato; lo provò quando, tornato a Torino, ebbe colloquî abbandonarlo poteva dichiarare che la destra lasciava il paese tranquillo all'interno, in buone condizioni e rispettato all' ...
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GIANNONE, Pietro
Fausto Nicolini
Nato il 7 maggio 1676 a Ischitella, da Scipione e Lucrezia Micaglia, e recatosi intorno al 1692 a Napoli per erudirsi nella giurisprudenza, la sua fiammeggiante passione [...] l'autore li scrivesse per la migliore conoscenza del suo "essere di uomo interiore" e non li destinasse alla pubblicità (videro la luce non a Roma, che a questo patto l'avrebbe lasciato tranquillo, di provare al mondo cattolico che nell'animo del G ...
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LA BRUYÈRE, Jean
Luigi Sorrento
Nacque a Parigi il 16 agosto 1645 e morì l'11 maggio 1696 a Versailles. Di famiglia borghese, studiò diritto e fu avvocato al parlamento; tesoriere delle finanze per [...] di gentiluomo del duca stesso. Anche qui vita comoda, se non tranquilla, per lo studio e la meditazione, ma in mezzo al mondo per cui appaiono individualizzati ed espressi i caratteri generali dell'uomo. Tuffato nel clima storico della sua età, in un ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nerēides)
Giulio GIANNELLI
Gabriella BATTAGLIA
Nereo fu, presso i Greci antichi, la più gradita e la più cantata fra le divinità marine. Lo si immaginò come [...] più giocondi, più pittoreschi, più utili all'esistenza dell'uomo, così le Nereidi, amiche e confortatrici dei naviganti, personificavano era costantemente riportato alla dolce serenità del mare tranquillo; poiché esse, salendo alla superficie del mare ...
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FRISONE, ISOLE (A. T., 44 e 53-54-55)
Arrigo Lorenzi
ISOLE Sono allineate in tre gruppi (Occidentali, Orientali e Settentrionali) lungo la costa del Mare del Nord, fra la Punta di Helder nell'Olanda [...] formazione dello Stretto di Calais cessò di essere un mare relativamente tranquillo. Una tale origine delle isole Frisone (o Frisie) è provata 1300 e nel 1634. All'ira dei flutti l'uomo contrappose i suoi arginamenti, coi quali riuscì a riconquistare ...
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THIERRY, Simon-Dominique-Amedée
Aldo Romano
Fratello del precedente, storico ed uomo politico francese, nato a Blois il 22 agosto 1797, morto a Parigi il 26 marzo 1873. Da giovane era già noto come [...] dimostrò rare doti di amministratore e il tatto di un uomo politico assai scaltrito. Dopo otto anni ritornò a Parigi divenne ammiratore di Luigi Napoleone.
Sotto íl secondo impero visse tranquillo e onorato. Pubblicò la maggior parte dei suoi scritti ...
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PRÉVOST, Antoine-François (anche Prévost d'Exiles)
Leonardo VITETTI
Romanziere francese, nato a Hesdin (Artois) il 1° aprile 1697, morto il 29 novembre 1763 presso Saint-Firmin. Di buona famiglia borghese, [...] Pamela di Richardson (Londra 1742). Rimpatriato nel 1742, visse più tranquillo, dal 1746, nel ritiro di Chaillot, intento a ridurre da una nobiltà e fatalità quasi raciniane, per cui l'uomo sensibile è avvilito e insieme innalzato, e la donna, ...
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LACORDAIRE, Henri-Dominique
Luigi SORRENTO
Predicatore e pubblicista francese, nato a Recey-sur-Ource (Costa d'Oro) il 12 maggio 1802, morto il 22 novembre 1861 a Sorèze. Uscito dal liceo di Digione [...] la via che più costa ed è più meritoria per un uomo di fede: quella dell'obbedienza, sentita e schietta; ma patriottismo francese e cattolico dell'autore; tra gli scritti del periodo tranquillo: Lettres à un jeune homme sur la vie chrétienne (1857) ...
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TEMISTIO (Θεμίστιος, Themistius)
Nicola Festa
Nato in Paflagonia circa il 317 d. C., occupa con la sua vita la massima parte del sec. IV (morto circa nel 388), segnalandosi per la sua posizione sociale [...] al campo pratico, se pure come letterato, come politico e come uomo di mondo, egli tenga a mettere in luce la sua non vuol essere utile al prossimo e fautore di onesto e tranquillo vivere in un mondo possibilmente governato con sani principî morali. ...
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SARCEY, Francisque
Mario Bonfantini
Critico teatrale francese, nato l'8 ottobre 1828 a Parigi, ivi morto il 16 maggio 1899. Licenziato dell'École Normale, nel 1851, il S. fu professore di scuola media [...] e tutti gl'interessi di una monotona vita di tranquillo borghese parigino. Conoscitore impareggiabile del teatro francese da frase che rappresentava per lui la massima lode. Così quest'uomo di vigoroso stile, di solido e robusto ingegno, malgrado la ...
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tranquillo
agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies «quiete»)]. – 1. Che è in stato di calma, di quiete. a. In senso fisico, di acqua, aria non mossa, non agitata: il mare, oggi, è t.; il lago, dopo la tempesta, è tornato t.; un’aria...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...