La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...]
La musica di Va’, pensiero nasce nell’animo di un uomo sconfitto che però ha dentro di sé la forza per creare io non per forza mia, ma per forza che mi viene da lui, sono tranquillo. Vedi io ti scrivo senza lagrime, con la mano ferma e corrente, con ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] è espressa nelle regole di vita del 'vero e retto uomo'. Perciò egli ricorda la libertà di pensiero di Federico II solo e avveduto che avrebbe voluto governare Italia e Germania "come uno stato tranquillo e bene ordinato" (ibid., II, pp. 6 ss.; III, ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] sua evoluzione di bambino, di ragazzo e di giovane uomo, che cresce e vive all’ombra delle istituzioni romane tardo parte del suo regno tutela i cristiani e garantisce loro pace, tranquillità e libertà di culto, istituendo anche una sinodo di Mar ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] descrivono gli effetti di alienazione del cinema, che degrada l’uomo a semplice «mano che gira la manovella» della cinepresa.
sua «aria tersa», la «rigida vigilanza» e il «tranquillo letargo dei sensi» indotto dal contesto «incorruttibile e casto» ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] con il rappresentante della Santa Sede sembrano svolgersi nel più tranquillo dei modi. Da Varsavia, nel 1668 Pignatelli passa a attacco aperto al quietismo, non può dimenticare di essere uomo di Curia, e tuttavia il suo atteggiamento rimane ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] il figlio e la S. Sede. A succedere tranquillamente al padre necessitava la bolla di investitura pontificia del 27 , "perché era ricco". In effetti il duca feltresco, strapagato uomo d'armi, poteva permettersi di non calcare troppo la leva fiscale ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] di divenirne duca, nel maggio 1542 aveva inviato un suo uomo presso Carlo V per avvertirlo che negargli quell'incarico sarebbe stato più efficacemente, mentre al presente appariva ancora piuttosto tranquillo. Ottenuto l'assenso di Carlo V per un' ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] . Selezionando ogni volta le bestie più grasse e tranquille e facendole incrociare tra loro, dopo generazioni e e ha la pelle scura. Un giorno Suth salva la vita a un uomo rimasto sepolto da una frana, ma quando lo vede rimane stupito del suo ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] veritiero e inequivoco nei confronti di un mio giudice, conte o uomo del mio seguito o palatino, che qualcuno di loro ha , che costui si possa rivolgere a me e rivolgermi appello tranquillo e senza timore. Io stesso in persona presterò ascolto a ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] quale si apriva il pontificato di U. non era affatto tranquillo - in Castel S. Angelo rimanevano alcuni cardinali francesi sotto prima dell'elezione al soglio pontificio era considerato un uomo prudente e modesto, divenuto papa aveva manifestato un ...
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tranquillo
agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies «quiete»)]. – 1. Che è in stato di calma, di quiete. a. In senso fisico, di acqua, aria non mossa, non agitata: il mare, oggi, è t.; il lago, dopo la tempesta, è tornato t.; un’aria...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...