Qual è il ruolo della filosofia trascendentale kantiana oggi, a più di duecento anni dalla pubblicazione della Critica della ragion pura? A rispondere sono alcuni studi neurocognitivi i cui risultati ci [...] si apprende con il supporto dell’esperienza e che non deriva da essa ma la precede e consente a ogni uomo una prima e imprescindibile percezione del dato, quindi di esperirlo e di conoscerlo. I neuroscienziati sottolineano il carattere necessario di ...
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Il dibattito sul fine vita non manca mai di far discutere. Così è accaduto per casi ormai celebri come quello di Eluana Englaro, o quello più recente di Dj Fabo, accomunati da un medesimo schema: il singolo [...] del sistema delle corti nei giudizi sul fine vita.
Infatti, trattandosi di giudizi su uno dei diritti umani dell’uomo, è prevista la possibilità di rivolgersi, oltre ai tre normali gradi previsti dall’ordinamento giudiziario (in questo caso inglese ...
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Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] la tendenza ad agire ciascuno secondo il proprio arbitrio. Poiché – afferma Leopardi – l’animo e il modo di pensare dell’uomo si modellano sulla base dell’esempio altrui, è evidente che le cose dette sopra a proposito degli italiani influenzano assai ...
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Un individuo si sveglia e si trova in un letto di ospedale. Viene visitato da numerosi medici che gli fanno molte domande: «Chi sei? Quanti anni hai? Dove sei nato? Conosci qualcuno che possa venire a [...] il se stesso di pochi istanti prima.
Anche Thomas Reid (1710-1796), in un capitolo dei Saggi sulle facoltà intellettuali dell'uomo, evidenzia che la memoria non è un giusto criterio per definire l’identità personale, sostenendo che essa sia troppo ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] che Auerbach riporta è Catone storico come figura del Catone che Dante incontra ai piedi del Purgatorio: «la persona di Catone, quale uomo severo, giusto e pio, […] è conservata in tutta la sua forza storica e personale: […] resta Catone di Utica, l ...
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L’asse a cui oggi si riconduce principalmente il termine nostalgia è quello temporale: si ha nostalgia della propria adolescenza, a volte di un amico perso, spesso di qualcosa che non c’è stato. Pochi [...] , associandoli all’identità personale, sia il primo obiettivo di una dittatura. Se c’è qualcosa di difficilmente attaccabile per un uomo, infatti, è il concetto di sé.
Per saperne di più:
Per chi ha dimestichezza con l’inglese, si consiglia il ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] the kid non è Julien Sorel. Se una caratteristica tipica del Bildungsroman è quella di raccontare la storia di un uomo nella specificità della sua formazione e della sua individualità, alla ricerca di un equilibrio fra le istanze della singolarità e ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] affatto con le cosiddette «arti belle», perché le une e le altre si confondevano con tutte le altre «tecniche» inventate dall’uomo.
Per i greci, era invece la parola «téchne» a comprendere sia le tecniche sia le arti vere e proprie. Una distinzione ...
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L'articolo ( intitolato "Corpo postumano") si propone di fare una sintesi, da una prospettiva antropologico-filosofica, di come il corpo si faccia spazio della sfida ai limiti della natura umana nel contesto [...] del postumanesimo: crionica (centri specializzati nel congelamento e auspicato rianimamento di defunti), uomo-macchina, potenziamento delle prestazioni con l'ausilio delle nuove tecnologie, arte postumana come modificazione del proprio corpo ecc. ...
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Capita spesso a ogni essere umano di contraddirsi, fare errori, giustificarsi, dare la colpa a qualcun altro, cercare la propria identità nelle proprie azioni, descriversi diversamente a seconda del proprio [...] l’umanità non ha smesso di interrogarsi.
Se concordiamo che si tratta di questioni fondamentali nella vita di ogni uomo, possiamo comprendere come, in una tragedia, sia sottolineata la centralità di un personaggio che decide di uccidere la madre ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...