«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] norme morali e agli usi e costumi delle nazioni imperialiste e, quindi, di rinunciare al fondamento di sé, alle sue radici. L’uomo nero, la sua civiltà e la sua lingua sono classificati come “l’Altro” da cui i bianchi si distinguono e differenziano ...
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Nel grande dibattito sull’azione dei robot e dell’intelligenza artificiale nella vita di tutti i giorni (robot impiegati nella medicina oppure le macchine a guida autonoma, robot che servono al ristorante [...] , con la definizione di etica ci si riferisce ad una serie di comportamenti atti a compiere il bene, implicabili e legati alla figura dell’uomo. In altre parole, etico è agire per il bene e per un bene collettivo e oggettivo. Se solo ci si fermasse a ...
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Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] infatti abbracciare l’immediatezza dei propri istinti, i quali, d’altronde, costruiscono la nostra natura, che è sempre diversa da uomo a uomo.L’amore per il destino si incrocia qui con la possibilità di far fronte al caso, di «afferrare l’esistenza ...
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Quando il singolo frame di un film basta a individuare il suo regista è un segno che questi ha realizzato un lavoro innovativo e personale, così come Sofia Coppola, una delle poche registe donne affermate [...] o qualcuno che potrà aiutarci a salvarci, e questo offre una visione ironica e attuale dell’esistenza enigmatica dell’uomo. PER SAPERNE DI PIÙSuzanne Ferriss, The Cinema of Sofia Coppola. Bloomsbury Academic, London, 2021.Gary R. Edgerton e Kathleen ...
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La figura di Sonja Marmeladova, uno tra i personaggi principali del capolavoro Delitto e castigo, è di certo un perfetto esempio della complessità e delle profondità tipicamente attribuite da Fëdor Dostoevskij [...] come l’autore russo dimostra anche all’interno del suo romanzo Memorie da una casa di morti, è necessaria all’uomo la consapevolezza di quali siano le conseguenze delle proprie eventuali azioni maligne, nonché della miseria morale che da esse deriva ...
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Perennemente in tensione tra i traumi storici, vissuti in prima persona, e l’influenza della filosofia dell’esistenza e degli insegnamenti heideggeriani, Hannah Arendt (1906 – 1975), una delle figure intellettuali [...] politica, densa di formulazioni teoriche estremamente dannose per lo spirito d’iniziativa e la capacità d’azione dell’uomo. L’approfondimento di Arendt sulla tradizione filosofica non si ferma all’esegesi platonica, ma prosegue nell’indagine di ...
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«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] l’alternanza di luci e ombre, facendo sì che l’uomo si cimenti in un infinito e insolubile “Indovina chi?”. Ebbene, in un semplice aut aut. Particolarmente interessante il fatto che l’uomo appaia relegato su una sedia a rotelle e che nel finale ...
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Nel novembre 1919, Franz Kafka scrive una lunga lettera a suo padre Hermann che, com’è noto, non viene mai consegnata al destinatario. L’interesse della critica per questo scritto non dipende solo dalla [...] padre e figlio è descritto nei termini di un processo tremendo che incombe su entrambi, ma in cui il padre, l’uomo gigantesco, l’ultima istanza, assume sempre la posa del giudice inesorabile. Egli siede sulla poltrona come su un piedistallo che lo ...
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Un padre e una figlia, Sicilia, primi decenni del Settecento. Così ha inizio La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), romanzo vincitore del Premio Campiello e una tra le opere più conosciute e rappresentative [...] ’offesa estrema di essere concessa in moglie proprio all’uomo che l’aveva violata e resa indesiderabile per qualsiasi relazione con lui, ponendovi fine prima che il ragazzo, in quanto uomo, possa imporre un nuovo tipo di potere su di lei. A questo ...
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Il 21 aprile 1967, la notte stessa dell’avvento della dittatura militare dei Colonelli in Grecia, Ghiannis Ritsos è arrestato a causa della sua militanza politica nella Sinistra Democratica Unita. Dapprima [...] il cielo di sopra, la terra di sotto. Un uomo silenzioso compie gesti meccanici, mimati dall’andatura paratattica dei emblematica l’immagine con cui si chiude Nudità (Γυμνότητα): un uomo nudo nel momento della morte, che «non avendo nulla da ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...