Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] di idee e tematiche complesse è proprio la Paura, la paura della libertà, della pittura, della forza creatrice dell’uomo, in sostanza, la paura di esistere.Le fonti L’impossibilità di consultare direttamente le opere letterarie e filosofiche di cui ...
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Stoccarda, febbraio 1888: Engels dà alle stampe gli ultimi appunti del caro amico, ormai scomparso da cinque anni. Vengono pubblicate le Tesi su Feuerbach, un breve scritto di Marx, elaborato quarant’anni [...] pensiero di Marx. In una di queste, la quarta, egli scrive:«Feuerbach prende le mosse dal fatto che la religione rende l’uomo estraneo a se stesso e sdoppia il mondo in un mondo religioso immaginario, e in un mondo reale. Il suo lavoro consiste nel ...
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Tommaso Giartosio è, tra le altre cose, un mezzo comunista viziato e intellettualoide. Forse proprio per questo, è anche finalista del Premio Strega 2024 con un libro intitolato Autobiogrammatica (minimum [...] è molto presente in Giartosio: in una poesia di Come sarei felice Tommaso sovrappone l'immagine del padre a quella di un uomo con cui si concorda un veloce incontro sessuale; in un'altra, traccia un lungo percorso che collega l’eiaculazione di un ...
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Come recita un famoso aforisma di Umberto Eco, noi oggi siamo come “nani sulle spalle dei giganti”. Condottieri, intellettuali, scienziati che hanno contribuito al Progresso dell’Umanità, ispirando le [...] per febbre puerperale. Al di là del caso specifico, questo atteggiamento ha le sue radici nell’evoluzione: istintivamente l’uomo preferisce affrontare i problemi facendo delle deduzioni a partire da quello che è il suo bagaglio di conoscenze attuale ...
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La filosofia, come molte discipline definite scienze non esatte, non è fatta di grandi scoperte o illuminazioni.Non è come il progresso scientifico, le cui rivoluzioni sono segnate alla base da quelli [...] filosofi e una Grecia dei poeti, le quali costituiranno tradizioni di pensieri e modi diversi di guardare alla realtà e all’uomo.Questo tema è approfondito da Mauro Bonazzi in Atene, la città inquieta, in cui l’autore arriva ad inquadrare, a seguito ...
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Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] : gli stessi valori ed i medesimi costumi che dovevano rinascere e tornare ad esprimersi sia nella costruzione dell’uomo nuovo fascista sia nell’affermazione della nuova Roma imperiale. La romanitas rappresenta quindi una caratteristica fondante del ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] un tentativo di ridargli un ordine e di ricostruirne il significato, mediante un processo che, ricongiungendo la vita dell’uomo moderno ai miti del passato, tenta di restituirle una parvenza di senso e di conferirle una nuova dignità. Questo uso ...
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Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] fenomeno un estratto dell’Antilingua di Calvino, in cui un brigadiere riporta nel proprio linguaggio le dichiarazioni di un uomo accusato di aver rubato una bottiglia di vino:«Il sottoscritto, essendosi recato nelle prime ore antimeridiane nei locali ...
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Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] si pone come critica verso una determinata idea di maschilità tossica veicolata dal patriarcato che vorrebbe l’uomo poco incline alla misericordia, alla tenerezza, alla cura e al perdono, caratteristiche queste solitamente attribuite alla femminilità ...
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Nel saggio The Structure of Scientific Revolutions, pubblicato nel 1962, Thomas Kuhn propone una riflessione sulla struttura concettuale e sullo sviluppo della conoscenza scientifica che intende fornire [...] procedimento risolutivo, lo scienziato normale è «vittima dell’indottrinamento» e tende a configurarsi come l’idealtipo dell’uomo dogmatico: egli ha appreso il funzionamento di un metodo tecnico-applicativo ed esegue le sue prescrizioni passivamente ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...