In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] un tentativo di ridargli un ordine e di ricostruirne il significato, mediante un processo che, ricongiungendo la vita dell’uomo moderno ai miti del passato, tenta di restituirle una parvenza di senso e di conferirle una nuova dignità. Questo uso ...
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«Einstein attacks quantum theory»: così titolava il New York Times la mattina del 4 maggio 1935. Il riferimento era ad un articolo in pubblicazione in quegli stessi giorni sulla prestigiosa rivista Physical [...] Editore, Milano, 2015G. C. Ghirardi, Un’occhiata alle carte di Dio. Gli interrogativi che la scienza moderna pone all’uomo, Il Saggiatore, Milano, 2015Una raccolta dei lavori fondamentali di Bell in traduzione è stata pubblicata da Adelphi:J. S. Bell ...
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L’età fragile di Donatella Di Pietrantonio, edito da Einaudi, vince il Premio Strega 2024 e il Premio Strega Giovani.Le prime parole dell’autrice a seguito dell’annuncio della vittoria rivelano il senso [...] e sicuri. Questa posizione di rottura, nel romanzo, è assunta dal personaggio della magistrata, quando dice: «Dove arriva l’uomo può portare il male».CG: Quale intento riflette tale posizione nella narrazione? DDP: Sicuramente lo spunto del fatto di ...
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Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] fenomeno un estratto dell’Antilingua di Calvino, in cui un brigadiere riporta nel proprio linguaggio le dichiarazioni di un uomo accusato di aver rubato una bottiglia di vino:«Il sottoscritto, essendosi recato nelle prime ore antimeridiane nei locali ...
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Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] si pone come critica verso una determinata idea di maschilità tossica veicolata dal patriarcato che vorrebbe l’uomo poco incline alla misericordia, alla tenerezza, alla cura e al perdono, caratteristiche queste solitamente attribuite alla femminilità ...
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Nel saggio The Structure of Scientific Revolutions, pubblicato nel 1962, Thomas Kuhn propone una riflessione sulla struttura concettuale e sullo sviluppo della conoscenza scientifica che intende fornire [...] procedimento risolutivo, lo scienziato normale è «vittima dell’indottrinamento» e tende a configurarsi come l’idealtipo dell’uomo dogmatico: egli ha appreso il funzionamento di un metodo tecnico-applicativo ed esegue le sue prescrizioni passivamente ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] comportamento umano e il resto dell’universo». Ma il punto di vista promettente si rivela ben presto un vicolo cieco.Se l’uomo investisse nel fischio tutto ciò che normalmente affida alla parola, e se il merlo modulasse nel fischio tutto il non detto ...
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Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] l’intero mondo della natura in tutte le sue forme, dalla geologia al mondo vegetale, dal mondo animale alla storia dell’uomo, assumendo la connotazione di una descrizione della natura nel suo insieme, nella sua complessità totale (générale) e in ogni ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] in premio il trono di Tebe e la regina Giocasta in moglie, Edipo scopre di essere sposo della propria madre e parricida; quell’uomo che tempo prima l’eroe aveva ucciso all’incrocio di tre vie, dunque, non era altro che Laio, suo padre biologico, che ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] occupazione delle terre disabitate, delle res nullius non toccate dall’uomo e pronte ad essere migliorate e rese verdeggianti dall’opera di diritto ebraico ha aumentato a dismisura tale divario tra uomo e donna, in quanto le istituzioni religiose sono ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...