Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] di idee e tematiche complesse è proprio la Paura, la paura della libertà, della pittura, della forza creatrice dell’uomo, in sostanza, la paura di esistere.Le fonti L’impossibilità di consultare direttamente le opere letterarie e filosofiche di cui ...
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Stoccarda, febbraio 1888: Engels dà alle stampe gli ultimi appunti del caro amico, ormai scomparso da cinque anni. Vengono pubblicate le Tesi su Feuerbach, un breve scritto di Marx, elaborato quarant’anni [...] pensiero di Marx. In una di queste, la quarta, egli scrive:«Feuerbach prende le mosse dal fatto che la religione rende l’uomo estraneo a se stesso e sdoppia il mondo in un mondo religioso immaginario, e in un mondo reale. Il suo lavoro consiste nel ...
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In modo un po’ suggestivo, si potrebbe etichettare la storia del mondo antico greco-romano come una storia ‘silenziosa’: per noi moderni, è evidente, risulta del tutto impossibile avere accesso a qualsiasi [...] e tengono insieme l'intera storia. […] (Timeo) racconta tutti questi discorsi e tutto ciò che segue agli avvenimenti come un uomo in una scuola di retorica che tenta di parlare su un determinato argomento e mostra la sua potenza oratoria, ma non ...
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Come recita un famoso aforisma di Umberto Eco, noi oggi siamo come “nani sulle spalle dei giganti”. Condottieri, intellettuali, scienziati che hanno contribuito al Progresso dell’Umanità, ispirando le [...] per febbre puerperale. Al di là del caso specifico, questo atteggiamento ha le sue radici nell’evoluzione: istintivamente l’uomo preferisce affrontare i problemi facendo delle deduzioni a partire da quello che è il suo bagaglio di conoscenze attuale ...
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«sed tamen et lacrimae pondera vocis habent»«ma, nondimeno, anche le lacrime hanno il peso della parola»- Ovidio, Heroides, III, Briseide ad Achille, trad. di Nicola GardiniLacrime dorate sono quelle [...] nel peccaminoso. Questa visione, se per l’immaginario contemporaneo appare ormai come un dato di fatto, per un uomo del Trecento doveva risultare sorprendentemente moderna, specie se messa a confronto con il rifiuto della corporeità tipico dell ...
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La filosofia, come molte discipline definite scienze non esatte, non è fatta di grandi scoperte o illuminazioni.Non è come il progresso scientifico, le cui rivoluzioni sono segnate alla base da quelli [...] filosofi e una Grecia dei poeti, le quali costituiranno tradizioni di pensieri e modi diversi di guardare alla realtà e all’uomo.Questo tema è approfondito da Mauro Bonazzi in Atene, la città inquieta, in cui l’autore arriva ad inquadrare, a seguito ...
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Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] : gli stessi valori ed i medesimi costumi che dovevano rinascere e tornare ad esprimersi sia nella costruzione dell’uomo nuovo fascista sia nell’affermazione della nuova Roma imperiale. La romanitas rappresenta quindi una caratteristica fondante del ...
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Il caso di Maria di NardòQuesto approfondimento, complemento dell’articolo Il Tarantismo: specchio di un conflitto interiore - Evoluzione e interpretazioni socio culturali, si propone di presentare i significati [...] mezzo di deflusso per il conflitto psichico vissuto dalla donna. Maria viene costretta al matrimonio e alla convivenza con un uomo che non ama, e solo nel rito della taranta può esplicitare la propria insofferenza, realizzando simbolicamente le sue ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] un tentativo di ridargli un ordine e di ricostruirne il significato, mediante un processo che, ricongiungendo la vita dell’uomo moderno ai miti del passato, tenta di restituirle una parvenza di senso e di conferirle una nuova dignità. Questo uso ...
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«Einstein attacks quantum theory»: così titolava il New York Times la mattina del 4 maggio 1935. Il riferimento era ad un articolo in pubblicazione in quegli stessi giorni sulla prestigiosa rivista Physical [...] Editore, Milano, 2015G. C. Ghirardi, Un’occhiata alle carte di Dio. Gli interrogativi che la scienza moderna pone all’uomo, Il Saggiatore, Milano, 2015Una raccolta dei lavori fondamentali di Bell in traduzione è stata pubblicata da Adelphi:J. S. Bell ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...