Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] al quale chiediamo di portarci la ciabatta. Esso, con piena disinvoltura, compirà questa azione, esattamente come l’uomo dell’esempio precedente, nonostante le differenze tra gli schemi concettuali umani e animali siano notevoli. Infine, consideriamo ...
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David Foster Wallace parla spesso di atleti e, in particolare, di tennisti. Lui stesso giocava a tennis, soprattutto da giovane, e considerava questo sport una vera e propria ossessione, assieme, ad esempio, [...] Brando recita, infatti, costituisce un certo modo di trattare il proprio corpo e quelli circostanti: dalle immagini del cinema emerge un uomo che tratta le cose, i corpi che ha attorno, in un modo sciatto, superficiale. Li sbatte e li tira, come la ...
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«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] come nel caso dei santi – anche loro alteri Christi – Beatrice non anticipa il compimento della figura, ma lo segue. L’uomo medievale ha bisogno di “riattuare” l’immagine di Cristo e della sua morte, riattivandone il messaggio di speranza. Dante non ...
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1298. Carceri di San Giorgio, Genova. Un uomo racconta, un uomo ascolta e redige. Quanto al secondo, Rustichello da Pisa, è incerto se fosse «in prigione da quattordici anni o vi venisse come libero frequentatore». [...] Il primo, Marco Polo, è stato appena catturato in seguito alla battaglia navale della Curzola, a bordo di una delle novanta navi veneziane sbaragliate dai genovesi. Egli, dal canto suo, non si annoia ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] più:L. Pugno, Sirene, Torino, Einaudi, 2007; L. Pugno, In territorio selvaggio, Milano, Nottetempo, 2018; G. Agamben, L’aperto. L’uomo e l’animale, Torino, Bollati Boringhieri, 2002; P. Antonello, Post-umano, troppo post-umano: Sirene di Laura Pugno ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] . Con l’Illuminismo si sono apportati cambiamenti anche all’interno dell’ebraismo. I riformati hanno eliminato la separazione tra uomo e donna durante le funzioni, tollerano le unioni omosessuali e miste e hanno accorciato le preghiere (pur non ...
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Dialogare è una capacità fondamentale dell’uomo, oggi però spesso si trascura: riscoprirlo e adottare gli opportuni accorgimenti è necessario per una comunicazione quanto più efficace.
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] semplice potentato locale: il suo capo, Attarassiya (Atreo?) è indicato semplicemente come LÚ URU A-ah-hi-ya-a ‘uomo di Aḫḫiya’ e con i suoi cento carri compie scorrerie lungo le coste anatoliche minacciando il capotribù Madduwatta. Il determinativo ...
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Guardando una pianta sul ciglio della strada e soffermandoci poi su noi stessi, potremmo pensare di trovarci a paragonare due esseri viventi molto differenti tra loro. Certamente una pianta dovrà affrontare sfide e compiere scelte quotidiane ben diverse da quelle di un umano per garantirsi di sopravvivere. Tuttavia, la scienza sta mettendo in luce come uomini e piante siano accomunati da strategie ...
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Zinevra è la protagonista della nona novella della seconda giornata del Decameron di Giovanni Boccaccio. La sua vicenda inizia con la conversazione di un gruppo di mercanti italiani a Parigi che tradiscono le proprie mogli senza rimorsi, così anche queste ultime approfittano dell’assenza dei mariti per divertirsi con gli amanti senza la paura di essere scoperte.
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...