Il problema dei libri di storia è che presentano sempre quella maiuscola: generali fanno guerre, attentatori le scatenano, bombe segnano la paura. Di chi ci finisce sotto, in mezzo e morto si fa sempre [...] nel ’18 e nel ’43) e quella condotta contro ogni persona di buona volontà e culminata in un baule con dentro un uomo di buona fede, tal Moro, onorevole. E tre bimbi di mezzo, tre bimbi semplici, del popolo – Zelinda, Assunta e Icaro – che da ...
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Il Bay camp, il campeggio del Bay Fest, è su un prato accanto a un campo da calcio di Bellaria Igea Marina, proprio di fronte al Beky Bay, la spiaggia dove si svolge il festival. Bisogna prenotare e pagare [...] e, se in pochi stanno a torso nudo, i marchionimi si moltiplicano sulle t-shirt e spuntano addirittura camiciole da uomo. I selfie sono appunto “selfie”, autoscatti col cellulare, con pose pronte per Instagram o altri social, che sono sempre più ...
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Enzo SicilianoRacconto di romanzi e poetia cura di Flavio Santiprefazione di Raffaele ManicaCosenza, Luigi Pellegrini Editore, 2024 Su Enzo Siciliano – (Roma, 1934-2006), romanziere e critico letterario, [...] , nonché Presidente della Rai dal 1996 al 1998 – nient’altro è dato apprendere dalla prefazione se non che fu persona e uomo di penna di raro garbo e «cordialità» («Un discorso critico ha bisogno di questo tratto, nessun saggista può farne a meno ...
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Walter VeltroniBuonvino e il circo insanguinatoVenezia, Marsilio, 2024 Cominciamo con una buona notizia per gli affezionati lettori delle indagini del commissario Buonvino. Il nuovo giallo di Walter Veltroni, [...] -Mort alias Charles Vautrin di Illusioni perdute di Honoré de Balzac; nel cinema l’Harry Lime (Orson Welles) del Terzo uomo di Carol Reed (1949) – ma scritto anche da Graham Greene.Basta così. Il corollario della dogmatica contro lo spoylerismo nella ...
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«- Bene, gatto. Ci siamo riusciti – disse sospirando – Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante – miagolò Zorba – Ah sì? E cosa ha capito? – chiese l’umano – Che vola solo chi osa farlo [...] un rilevante valore al perdono («non c’è niente di sbagliato in un perdono»).Verso la conclusione, Fiorella Mannoia riflette sull’uomo ponendo l’accento sulla possibilità di cambiare la società in cui si vive, e, mettendosi in gioco, assumersi con ...
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Cecilia GibelliniPomilio, Petrarca e l’humanitas«Diacritica», IX, 49, 31 ottobre 2023, pp. 33-50 Di Mario Pomilio (Orsogna [Chieti] 1921 - Napoli 1990), critico letterario discutibile (nessuno più di lui [...] di una verità che abita agostinianamente in interiore homine e testimonia quanto di divino c’è nell’uomo, rappresenta dunque il nucleo gravitazionale del saggio pomiliano, racchiuso nel quarto capitolo, intitolato Poesia e sapienza, centrale ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] ’aggressione fisica), ma che continuano a sognare un futuro in spagnolo.Ha smesso di sognare e vuole solo «sparire», però, l’uomo (nero) che si fa portavoce di una storia italiana. In una delle rare scene del film girate fuori dalla cucina-carcere ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] da essere considerato degno consorte della bella fanciulla. Lo stesso accadrà ad Itaca, patria di Ulisse. Qui, il porcaro Eumeo, uomo indigente, ma di nobili natali, incontra il re che tutti credono morto, e pur non riconoscendolo, perché vestito da ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] famigliare” e facendo correre subito la mente al memorabile libro di Natalia Ginzburg, anzi diventando lui stesso quasi un “uomo-libro” alla maniera di Fahrenheit 451: «Sono nato nell’anno di Lessico famigliare». Ma, detto anzi scritto ciò, Giartosio ...
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Ricordo di aver letto dopo la maturità, durante l’estate del ’64, nei tascabili Mondadori, Le libere donne di Magliano. Mi appassionò la descrizione della follia, del delirio, della vita di quelle donne [...] quando scriveva «la pazzia è veramente una malattia? Non è soltanto una delle tante misteriose e divine manifestazioni dell'uomo, un'altra realtà dove le emozioni sono più sincere e non meno vive?». Folli impreseNegli anni Settanta del Novecento ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...