Piero BoitaniTimeo in Paradiso. Metafore e bellezza da Platone a DanteRoma, Donzelli, 2023 Su uno sfondo a finto mosaico dorato una donna, bionda e bellissima, si protende in avanti e pone la sua mano [...] ai dialoghi di Parmenide, immagina la creazione del cosmo, la sua struttura, la sua anima e il suo corpo, la generazione dell’uomo» (p. 5). Più che dialogo, monologo, perché, dopo le pagine d’esordio Socrate e i suoi ospiti restano silenti e lasciano ...
Leggi Tutto
Eleonora MazzoniIl cuore è un guazzabuglio. Vita e capolavoro del rivoluzionario ManzoniTorino, Einaudi, 2023 Il cuore è un guazzabuglio è un libro bellissimo. In quanto al genere, è un «componimento misto [...] . Innanzitutto, della passione dell’autrice verso Manzoni e la sua opera; poi delle passioni che segnano la vita dell’uomo e del letterato. Infine, delle passioni dei personaggi che popolano I promessi sposi. Manzoni diventa personaggio insieme con i ...
Leggi Tutto
Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] una congiunzione: «La materia si umanizza, si atteggia a testimone d’un transito, sempre violento e tragico, dell’uomo, diviene traccia, impronta. Quindi il ritorno – prosegue, sempre parlando delle Bruciature del ’56 – di materie granulose, corrose ...
Leggi Tutto
Roberto CotroneoLa cerimonia dell’addioMondadori, Milano, 2023 Sia per te la grande neve il tutto, il nulla.Gli occhi ancora pieni dell’origine,le mani aggrappate solo alla luce.Yves Bonnefoy, Quel che [...] amoroso in una casa di provincia, crescendo le loro due bambine, Emma e Cecilia, tra pareti di colta serenità. Un uomo e una donna liberi che edificano la propria vita coi libri: gestiscono la libreria Minerva – nome in omaggio alle Metamorfosi di ...
Leggi Tutto
Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] a partire dalla metà dell’Ottocento («Perdóno, perdono, lettori miei! Ho voluto byroneggiare, e d’armi l’aria d’uomo incompreso», Pasquino. Giornale umoristico, 4 aprile 1858, p. 1), sebbene non sia stato registrato dai repertori, al punto da ...
Leggi Tutto
Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] relativamente recenti e, presumibilmente, da tempi antichissimi gli stati monocratici davano alla propria valuta il nome dell’uomo che accentrava in sé il potere e che garantiva quindi implicitamente il valore della moneta. Sarà suggestivo, anche ...
Leggi Tutto
Dalla metà del Novecento il signor Rossi, con tanto di nome di battesimo, Mario, è divenuto sinonimo dell’uomo qualunque italiano. Eppure Rossi rappresenta solo due terzi del nostro Paese e Mario non è [...] mai risultato il nome di battesimo più comune i ...
Leggi Tutto
All’indomani della tragica scomparsa di Luca Serianni, l’affetto, la stima, la gratitudine e l’ammirazione di centinaia di amici, colleghi, docenti, studenti si è condensata in numerose iniziative di tributo [...] Magna del Rettorato della Sapienza, ha inteso ricostruire la figura di Luca Serianni nella sua grande dimensione ancora di uomo, ma soprattutto di studioso e maestro, in fondo saldando i tre aspetti, mai scissi nei grandi, veri intellettuali. Una ...
Leggi Tutto
Negli ultimi decenni il mercato editoriale italiano è stato investito da profonde trasformazioni culturali, sociali e ideologiche che, nell’àmbito dei Translation Studies, hanno dato impulso a sempre nuovi [...] più famosa, va notato che una prima traduzione dell’opera era già stata pubblicata nel 1952 con il titolo Vita da uomo a opera di Jacopo Darca (pseudonimo di Corrado Pavolini), rimasta sconosciuta ai più fino al momento della sua definitiva scomparsa ...
Leggi Tutto
Nella tradizione cristiana, mentre le virtù cardinali sono virtù umane, "cardine" e fondamento dell’agire dell’uomo accettate anche dalla morale laica, le virtù teologali sono dette anche "virtù infuse" [...] per l’intervento della grazia divina nel loro ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...