giustizia /dʒu'stitsja/ s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus "giusto"]. - 1. a. [riconoscimento e rispetto dei diritti altrui, sia come consapevolezza sia come prassi dell'uomo singolo e delle istituzioni: [...] agire secondo g.; fare un atto di g.; uomo di grande g.] ≈ correttezza, equilibrio, imparzialità, integrità, moralità, onestà, probità, rettitudine. ↔ disonestà, fraudolenza, immoralità, ingiustitia, iniquità, parzialità, scorrettezza. b. [di atto o ...
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gnomo /'ɲɔmo/ s. m. [dal lat. uman. gnomus, nome coniato dal medico e filosofo svizz. Paracelso (1493-1541), tratto prob. dal gr. gnṓme "giudizio, intelligenza"]. - 1. (mitol.) [essere favoloso, piccolo [...] aspetto di vecchio barbuto, abitante di boschi e grotte e custode di tesori nascosti] ≈ ‖ coboldo, elfo, folletto, spiritello. 2. (fig.) [persona mediocre, vile, moralmente meschina: sei uno g.] ≈ miserabile, uomo da nulla, verme, vigliacco. ↔ grand ...
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antropo- [dal gr. anthrōpo-, ánthrōpos "uomo"]. - Primo elemento di parole comp. (come antropofago, antropologo, antropomorfo, ecc.), nelle quali significa "uomo, essere umano". ...
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-antropo [dal gr. -ánthrōpos, ánthrōpos "uomo"]. - Secondo elemento di parole comp., derivate dal greco (come filantropo, misantropo) o formate modernamente, che significa "uomo, essere umano". ...
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quisling /'kwisling/ s. m. [dal cognome dell'uomo politico norvegese Vidkun Quisling, che diresse un governo fantoccio collaborazionista con i nazisti]. - (polit.) [uomo politico che collabora con il nemico [...] invasore] ≈ collaborazionista ...
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radar s. m. [sigla dell'ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) "radiorilevamento e misurazione di distanza"]. - (elettron.) [strumento radio, usato per localizzare oggetti mobili o fissi, basato sull'emissione [...] riflesse dall'oggetto ricercato] ≈ (non com.) radiorivelatore. ‖ radiotelemetro. ⇑ radiolocalizzatore. ● Espressioni: fig., uomo (o operatore) radar → □. □ uomo (o operatore) radar (aeron.) [spec. al plur., addetto al controllo della navigazione ...
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mortale [dal lat. mortalis, der. di mors mortis "morte"]. - ■ agg. 1. a. [che è soggetto a morte: gli uomini sono m.] ≈ (lett.) perituro. ↔ eterno, immortale, (lett.) imperituro. b. (estens.) [che è proprio [...] dell'uomo: le gioie m.] ≈ umano. 2. a. [che è causa di morte o può costituire pericolo di morte: un incidente m.] ≈ (lett.) esiziale, di peccato che è causa di dannazione eterna] ≈ capitale. ↔ veniale. ■ s. m. e f. [essere umano] ≈ ⇓ donna, uomo. ...
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morto /'mɔrto/ [part. pass. di morire; lat. mortuus, part. pass. di mŏri "morire"]. - ■ agg. 1. a. [di persona, animale, organismo vivente in cui siano venute meno le funzioni vitali: i soldati m.] ≈ deceduto, [...] -sac, cul di sacco, punto d'arresto, stasi. □ regno dei morti ≈ aldilà, altro mondo, oltretomba. ↔ aldiquà, mondo (dei vivi). □ uomo morto [particolare tipo di attaccapanni munito di spalliera per l'appoggio delle giacche, e di asse orizzontale per i ...
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grido s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell'uomo; i gridi, degli animali, o anche dell'uomo, se non considerati nel loro complesso). - 1. a. [voce, suono inarticolato, parola, esclamazione e sim., [...] emessa con forza: g. d'aiuto; g. di battaglia] ≈ (ant.) grida, (ant.) gridata, strepito, (non com.) strido, strillo, urlo, [di animale] verso. ↔ bisbiglìo, mormorìo, sussurro. b. [spec. al plur., insieme ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...