Fabio Rossi
Il succedersi degli eventi - F. e destino designano il succedersi ineluttabile degli eventi, ora casuale ora regolato da forze occulte o divine, secondo le diverse credenze. Dei due termini, [...] il più formale e intens. disdetta (bisognava salvare quell’uomo che aveva una disdetta disastrosa [I. Svevo]), il a dare aiuto (non volendo resistere a un invito tanto pressante dell’uomo che gli premeva tanto di farsi propizio, non esitò a mescere [ ...
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rivelazione /rivela'tsjone/ s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare "rivelare"]. - 1. [azione di rivelare: r. di una notizia] ≈ (non com.) palesamento, svelamento, [di una cosa riservata, un [...] . ↔ (non com.) nascondimento, occultamento. 2. (relig.) a. [il rivelarsi di una divinità all'uomo] ≈ epifania, teofania. b. [complesso di verità di fede rivelate all'uomo] ≈ verità rivelata. 3. a. [anche al plur., ciò che viene rivelato: il documento ...
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tecnico /'tɛkniko/ [dal lat. technĭcus, gr. tekhnikós, der. di tékhnē "arte"] (pl. m. -ci). - ■ agg. [relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un'arte, di una scienza o di una disciplina: [...] . ↔ dilettante. ‖ incompetente. b. [persona preposta a servizi di riparazione, manutenzione e sim.] ≈ addetto, incaricato, (fam.) omino, uomo. 2. (sport.) [persona che allena una squadra] ≈ allenatore, commissario tecnico, [nel calcio] mister ...
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Fabio Rossi
felice. Finestra di approfondimento
Gradi di felicità - L’essere in uno stato di contentezza, di allegria e sim. ha diverse sfumature e gradazioni, espresse da vari aggettivi. F. designa uno [...] . Gaio e lieto sono meno com. e talora lett., nell’indicare un piacere ora più esteriore ora più intimo: l’uomo robusto, lieto e f., sfiora sorridendo gli oggetti, e signore della natura domina le sensazioni proprie tranquillamente (P. Verri). Più ...
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bravo [dallo sp. bravo, di etimo discusso, prob. dal lat. barbărus nel senso di "selvaggio, indomito", forse incrociato con pravus "malvagio"]. - ■ agg. 1. [chi conosce bene la propria arte o professione, [...] brava 1. [con spavalderia] ≈ e ↔ [→ BRAVAMENTE (2)]. 2. [in modo rapido] ≈ alla svelta, rapidamente. ■ s. m. 1. (stor.) [uomo d'armi al soldo dei signori] ≈ bravaccio, cagnotto, giannizzero, satellite, scagnozzo, scherano, sgherro, sicario. 2. (f. -a ...
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intimo /'intimo/ [dal lat. intĭmus, superl. di intus "in, dentro"; trattato anche in ital. come superl. di interno, in alcuni suoi sign.]. - ■ agg. 1. a. [che è il più interno, che si trova più addentro] [...] interiore, interno, profondo, riposto. ↔ esteriore, esterno, superficiale. ● Espressioni: eufem., parti intime [organi sessuali esterni dell'uomo e della donna] ≈ [→ INTIMITÀ (4)]. b. (fig.) [che sta in profondità, dietro la superficie esteriore: le ...
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intrigante [part. pres. di intrigare, ma influenzato, per i sign., dal fr. intrigant]. - ■ agg. 1. [di persona che s'intromette negli affari degli altri, che ama gli intrighi] ≈ (fam.) impiccione, indiscreto, [...] , faccendiere, (fam.) ficcanaso, (non com.) garbuglione, imbroglione, intrallazzatore, (non com.) intrigone, (spreg.) intruglione, maneggione, mestatore, (lett.) mesticcione, (fam.) traffichino, (fam.) trafficone. ↔ brav'uomo, galantuomo, onest ...
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parola /pa'rɔla/ s. f. [lat. tardo parabŏla, lat. pop. ✻paraula "parabola, discorso, parola"]. - 1. [complesso di suoni articolati (o anche singolo suono) di una lingua, con cui l'uomo esprime una nozione [...] , offendere, oltraggiare, vilipendere, (lett.) vituperare. 2. a. (solo al sing.) [la facoltà naturale di parlare: soltanto l'uomo ha il dono della p.; disturbi della p.] ≈ (lett.) favella, lingua, linguaggio, (lett.) loquela, (ant.) sermone. b ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...