CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] pare facesse parte lo stesso figlio Giovan Pietro.
Scaturisce, da questo quadro apparentemente contraddittorio, il ritratto di un uomo dalla vita semplice e senza avventure, completamente dedito all'attività di pittore chiesastico che per lunghi anni ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] sono due disegni, entrambi desunti da ritratti di Vari Dyck e conservati a Darmstadt (Hessisches Landesmuseum): un Ritratto di uomo in armi, AE 2056, da un dipinto dell'artista fiammingo ora nel Cincinnati Art Museum (riprodotto in G. Glück ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] , che gli servì per continuo governo in tutte le sue bisogne, di vitto, e di biancarie. Hebbe sempre buona sanità, come uomo non disordinato...".
Questo il ritratto del Passeri, il cui tono irridente procede da un preconcetto di natura ideale, per un ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] , si può dire che dopo la grande guerra la sua fama, specie a Verona, era affidata più alla sua personalità di uomo che non alla sua capacità di rinnovarsi sul piano artistico.
Raggiunta l'agiatezza economica e ottenuti i riconoscimenti più alti da ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] Sagramoso poi Bernasconi, già nella chiesa di S. Maria della Vittoria (Aleardi, 1851, n. 23), nonché un Ritratto di uomo e un Ritratto di uomo calvo con barba bionda della collezione di Pietro Monga (fine del XIX secolo: Guzzo, 1995-1996, in corso di ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] , 120, 132, 134; C. Galassi, Il corridoio di collegamento con il palazzo delle Canoniche: i Nove prodi e le Sette età dell'uomo, in Palazzo Trinci, Foligno 1998, pp. n.n.; S. Felicetti, Documenti per la storia dell'arte medievale a Fabriano e nel suo ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] nelle sue opere una concezione monumentale, un nuovo rigore sintetico dell'invenzione e della composizione. L'immagine dell'uomo venne sostituita da una serie di segni fortemente astratti, carichi di simboli: le opere Paesaggio (1932, Torino, coll ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] dal D. per conto della Società di credito mobiliare, quello che riscosse più successo fu disegnato per lo storico e uomo politico napoletano Ruggiero Bonghi: al n. 5 di via Vicenza, oggi albergo Villa delle rose, una costruzione compatta a tre ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] della biografia del Baglione testimonia un'involuzione caratteriale, un sempre più scontroso isolamento e sempre più grave furore malinconico: "quest'uomo non se la faceva con veruno, e vivea come una bestia, né voleva, che in casa sua v'entrasse ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] di una rivoluzione, non importa se incompiuta: la sua grandezza sta "nell'essersi posto come esigenza la libertà dell'uomo per l'uomo" (p. 74).
In questi anni riprese a collaborare con le riviste Casabella e Domus; mentre i suoi articoli furono ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...