COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] 1907 I conquistatori del Sole (coll. privata, Dusino San Michele), raffigurazione di grande impegno esaltante il lavoro dell'uomo in chiave epico-simbolica.
La mostra tenutasi alla Promotrice genovese nel 1907 segnò un momento decisivo nell'attività ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] brevi viaggi in Piemonte e a Londra (1775-1776). Ma era ancora pieno di interessi e ben lontano dal considerarsi un uomo finito: se sembra avere allora messo da parte gli studi antiquari, che gli avevano procurato tante amarezze, collaborò (1774) all ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] e mezzo dopo, il 12 febbraio del 1729, e venne sepolto nella chiesa dei Carmini. Secondo la descrizione del Temanza, "fu uomo di bell'aspetto, grande anzichenò… vestiva con proprietà, ed aveva parrucca bionda". È del 1724 il suo ritratto, eseguito da ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] Masaccio e Piero della Francesca, conservando a volte un profilo sfrangiato delle forme: si vedano gli oli La modella e l’uomo con la mela, del 1928, nella collezione M. Stoppani di Milano o altri più palesemente sironiani, come le Bagnanti del 1933 ...
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GIORGI, Antonio Ruggero Maria
Francesco Tetro
Nacque a Reggiolo, presso Reggio nell'Emilia, il 19 genn. 1887 da Ulisse, contadino, e da Melchiade Zerbini. Nel 1905, seguendo la sua inclinazione artistica, [...] E fu proprio l'esperienza della guerra a far emergere dalla coscienza dell'artista i contorni della figura dell'antieroe, dell'uomo che, acquisendo la lezione del dolore e della solidarietà, esprime con dolente semplicità l'amore per la natura e per ...
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CHIERICI, Gaetano
M. Antonietta Scarpati
Nipote del pittore Alfonso Chierici e del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia il 1º luglio 1838 da Luigi e da Anna Catini. Frequentò dal 1853 al 1857 [...] da una lettera che lo stesso C. inviava a B. Gutierrez Diaz il 10 marzo 1889 caratterizza in modo chiaro la personalità dell'uomo e le finalità dell'artista: "Dica che nelle mie pitture non vi è l'ispirazione di altri concetti, che non vi sono le ...
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BENTI, Donato
Maria Teresa Calvano
Figlio di un Giovanni Battista di Matteo, bottaio, nacque a Firenze nel 1470. Non abbiamo notizie sulla formazione di questo scultore e architetto che, a partire dal [...] di questo evento egli conduce a termine il Marzocco (ora di fronte al palazzo Pretorio).
Nel 1518 il B. è soprattutto uomo di fiducia di Michelangelo, il quale in un contratto del 27 aprile lo nomina suo procuratore (Milanesi, p. 681) per ...
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BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] il viaggio apposta "per vedere queste cose e averne gli schizzi". Al Morelli egli non parve, "sebbene civilmente educato..., uomo di gran letteratura". Nella sua relazione manca infatti ogni notazione colta, e nella visita alle piramidi, che ne ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] la prima volta con sorprendente chiarezza, "in positivo" nella lastra negativa, l'immagine del corpo di un uomo il cui volto corrispondeva straordinariamente a quello tradizionale della iconografia di Gesù Cristo, flagellato e crocifisso.
Il lavoro ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] del Museo del Cenacolo di S. Salvi a Firenze (La Porta, p. 39). Convincente anche l'attribuzione del Ritratto d'uomo in collezione Patrizi a Roma e del Doppio ritratto della Galleria Palatina di Firenze (Padovani).
Il 28 sett. 1530 risulta essere ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...